L'Inter può alzare l'offerta per Lookman: ecco perché

Quella tra l’Inter e l’Atalanta è una vera e propria partita a scacchi. Per arrivare ad Ademola Lookman la dirigenza interista ha fatto una prima offerta da 40 milioni di euro. Troppo poco per la Dea che ne chiede 50. L’Inter sta finalizzando in queste ore delle uscite che potrebbero permettere di alzare la proposta ed accontentare la famiglia Percassi. Il punto de La Gazzetta dello Sport: “Tra l’Inter e Ademola Lookman balla uno Stankovic. Non è un’equazione, ma l’immagine rende l’idea di quello che le cessioni in casa nerazzurra potranno generare da qui ai prossimi giorni. I margini di manovra del presidente Beppe Marotta e del ds Piero Ausilio per l’affare dell’estate non sono strettamente legati al denaro che arriverà nelle casse del club dalle partenze ma insomma, gli addii del figlio d’arte e degli altri giocatori in uscita possono dare una spinta. E produrre magari l’accelerazione che servirà per uscire dallo stallo nel quale Inter e Atalanta sono come cristallizzate dopo la prima offerta per l’attaccante nigeriano della Dea”
“Da viale della Liberazione è infatti partita una prima proposta da 40 milioni, che a Bergamo hanno rispedito al mittente chiedendone 50. È il gioco delle parti, impensabile che l’affare possa chiudersi già ai nastri di partenza. Servirà di più, non solo il pressing di Lookman che spinge con il suo club dopo aver raggiunto l’intesa con l’Inter per un contratto da 4,5 milioni a stagione fino al 2030 e aver rifiutato una proposta più ricca arrivata da Napoli. Servirà di più e l’Inter, se si tratterà di ritoccare la parte fissa dell’offerta di 2-3 milioni, non si tirerà indietro. Le operazioni in uscita, intanto, aiuteranno il club a muoversi con più forza e denari nelle casse, anche in vista degli obiettivi che per adesso sono finiti in secondo piano, vedi Leoni: l’Inter resta assolutamente in corsa ed è pronta a muoversi qualora qualche altro club dovesse farsi avanti per il difensore del Parma”.