Rapuano, arbitro del match Verona-Juventus terminato 1 a 1 nella giornata di ieri, non ha convinto i vertici AIA e, con ogni probabilità, sarà “retrocesso” in Serie B per le prossime giornate.
Rapuano disastroso negli episodi decisivi
Al centro della polemica due episodi che hanno condizionato pesantemente l’esito dell’incontro e animato il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori il rigore assegnato al Verona per un tocco di mano di Joao Mario e la mancata espulsione di Orban per la gomitata su Gatti.
Se per l’intervento del portoghese è quasi automatico il richiamo al VAR e l’assegnazione del rigore, gravissima è la gestione della sbracciata di Orban su Gatti: una condotta giudicata violenta, con il braccio che impatta addirittura sul volto del difensore della Juventus. Il rosso sarebbe stato inevitabile secondo le direttive internazionali, ma Rapuano si limita al giallo e il VAR non interviene con fermezza.
L’episodio è stato fortemente contestato da Igor Tudor nelle interviste post partita, con il tecnico bianconero che ha apertamente attaccato la decisione del direttore di gara:
L’arbitro ha detto che ha sbracciato e non caricato. Adesso uno può dare un cazzotto, ma se non carica non è rosso. Se non dai rosso per questo, allora non punisci niente.