Questa sera, a chiusura della 4° giornata di Serie A, andrà in scena allo Stadio Diego Armando Maradona il match tra Napoli–Pisa.
Una partita che si preannuncia molto insidiosa per la squadra partenopea. All’avviso dello scrivente il Pisa, molto probabilmente, oggi è il peggior avversario possibile per i partenopei.
Napoli-Pisa: Gilardino ci prova
Ci vogliono “equilibrio e compattezza” predica Gilardino.
L’ex attaccante della Nazionale sà che il Napoli è qualitativamente più forte, ma che potrebbe scoprirsi vulnerabile dopo le fatiche di Champions League, con la sconfitta di Manchester giovedì scorso.
Non abbiamo avuto il piacere di seguire la conferenza pre-partita di Antonio Conte poichè quest’ultima non è stata tenuta.
Sappiamo, però, che il tecnico salentino confermerà in toto il blocco dei titolari: niente turnover e questo, nel corso dei 90′, può essere un fattore.
La fisicità del Pisa può fare la differenza
Il Napoli ha grandissime qualità in ogni zona del campo.
La squadra campione d’Italia, inoltre, ha un potenziale offensivo enorme ed una panchina lunga che può far rifiatare al meglio i titolari.
Ma, almeno dalle prime uscite, il Pisa può contare su una difesa capace di serrare le fila ed un centrocampo molto fisico che può “tenere botta”.
La squadra toscana, sfruttando queste sue capacità, può mettere in seria difficoltà i partenopei.
Sarà una partita complessa, con il Napoli che dovrà fare una grande prova per ottenere la 4° vittoria consecutiva in Serie A e la vetta della classifica in solitaria.