Francesco Totti, da più parti, è stato definito uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Secondi alcuni il Capitano della Roma, che ha compiuto oggi 49 anni, non avrebbe termini di paragone con altri giocatori per un’unica ragione: non per la bravura o il talento, ma per la fedeltà alla maglia.
Ha infatti indossato la divisa giallorossa per ben 25 anni, totalizzando 786 presenze in campo e mettendo a segno 307 gol. Durante la sua lunghissima permanenza ha condotto la Roma alla vittoria di uno scudetto, ha conquistato una Coppa del Mondo con la Nazionale italiana nel 2006, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Scarpa d’Oro nel 2007 per il suo innegabile talento calcistico.
Noto anche con l’appellativo di “Er Pupone”, Francesco Totti è molto apprezzato dai suoi ex colleghi e nell’ambiente calcistico in generale.
“Francesco Totti il calciatore più forte che ho visto nella mia vita!”, ha detto Diego Armando Maradona.
“È il calciatore più forte con cui abbia lavorato. Avrebbe potuto vincere più di un Pallone D’Oro se avesse lasciato la Roma per il Barcellona o il Manchester United. Ho lavorato anche con calciatori come Frank Lampard e Alessandro Del Piero, ma Totti è il migliore”, ha dichiarato Claudio Ranieri.
Ma Francesco Totti ha fatto una scelta di cuore, quella che oggi molti calciatori non riuscirebbero più a fare.
Giocare per 25 anni nella stessa squadra, quella della città in cui si è nati, trasmettendo ad intere generazioni passione e appartenenza alla maglia è una scelta che Totti ha confermato giorno dopo giorno, partita dopo partita.
I tifosi (e non solo) gli saranno riconoscenti per sempre.