Napoli-Sporting Lisbona: la notte del Maradona

Eludere il pressing dei portoghesi sarà fondamentale per gli azzurri. Napoli- Sporting Lisbona potrebbe decidersi tra le linee

Questa sera il Napoli di Antonio Conte cerca riscatto in Champions League ospitando lo Sporting Lisbona in una gara già decisiva per la seconda giornata del girone.

Gli azzurri sono reduci dalla sconfitta all’esordio contro il Manchester City, mentre i lusitani hanno iniziato con un netto successo contro il Kairat Almaty.

L’atmosfera è centrale: dopo alcune tensioni interne e diversi problemi di infermeria, il Maradona è pronto a supportare la squadra in una sfida che può indirizzare la qualificazione europea.

Napoli: una sola vittoria in 3 gare

Il Napoli arriva con una sola vittoria nelle ultime tre gare tra campionato e coppa, segnando poco e subendo troppo, specie nelle fasi cruciali.

In Champions, la squadra non ha ancora trovato la via del gol in questa stagione, penalizzata dall’inferiorità numerica subita presto contro il City.

Le statistiche evidenziano una costruzione precisa (82% passaggi riusciti) e capacità di recuperare palloni, ma poca incisività offensiva, complice anche la squalifica di Di Lorenzo e le assenze di Olivera, Buongiorno e Rahrami in difesa.

Difesa, dunque, improvvisata con Juan Jesus e Beukema al centro, recuperato Spinazzola sulla fascia.

In mediana regia affidata a Lobotka, combinazioni di qualità tra Politano, Anguissa, De Bruyne e McTominay, con Højlund riferimento in attacco.

Sporting Lisbona: compattezza difensiva e ripartenze

Lo Sporting Lisbona propone il suo consueto 4-2-3-1, puntando su compattezza difensiva e rapidità negli inserimenti.

I portoghesi vengono da una bella vittoria europea, e in stagione hanno mostrato solidità: una sola sconfitta in campionato, possesso palla al 63%, precisione in passaggi all’86%, media di 50 palloni recuperati a partita.

Le stelle sono Pedro Gonçalves e Trincão, ottimi nello smarcamento, con Suarez come riferimento offensivo.

La difesa si mostra vulnerabile contro attacchi di qualità e subisce facilmente in pressione, come evidenziato dalla sconfitta con il Porto.

Napoli- Sporting Lisbona: smarcarsi dal pressing

Tatticamente il Napoli sarà chiamato a gestire la costruzione con Lobotka e sfruttare le incursioni dei suoi centrocampisti e dei suoi esterni, con De Bruyne e Politano possono fare la differenza tra le linee. La difesa azzurra, falcidiata dalle assenze, dovrà essere protetta da un centrocampo molto sacrificato, mentre Conte punterà su verticalità e pressione alta per impedire allo Sporting di gestire il ritmo.

D’altra parte, lo Sporting cercherà di portare pressing alto nelle fasi iniziali per creare dubbi alla retroguardia improvvisata del Napoli e colpire con Trincão e Gonçalves nei corridoi esterni.

Decisivi gli uno contro uno e la capacità delle due squadre di attaccare la profondità.

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