Le pagelle di Villarreal-Juventus dopo il 2-2 allo Stadio della Ceramica: male quasi tutti nei bianconeri, ottimi Veiga, Pepe e Akhomach nei padroni di casa.
Le pagelle del Villarreal
- Tenas 5.5. Salva su Mckennie ma sbaglia praticamente ogni impostazione dal basso coi piedi ed è impreciso sul gol di Gatti.
- Mourino 6.5. Contiene bene Yildiz e si spinge spesso in avanti con precisione.
- Marìn 6. Bene nel primo tempo, male nel secondo. Non tiene bene la linea difensiva e compie qualche errore tecnico di troppo.
- Veiga 7. Ottima gestione della palla per tutta la partita e diversi contrasti vinti: a culminare la buona prestazione, il gol del 2-2 al 90′. Non colpevole sul gol di Conceiçao.
- Pedraza 6. Partita da leader difensivo, a un passo anche dal segnare il 2-0, evitato da un grande Perin.
- Buchanan 5. Prestazione opaca, sbaglia un gol già fatto al 43′. Spesso non rientra a difendere.
- Parejo 4. Pecca di lucidità nella finalizzazione, nella gestione e nei ritmi della gara: da un leader come lui non ce lo si aspetta. Regala palla a Conceiçao per il gol del momentaneo vantaggio bianconero. Il peggiore del Villarreal.
- Gueye 6.5. Onnipresente, ferma diverse ripartenze della Juve e costruisce qualsiasi tipo di azione. Tutti i palloni passano da lui.
- Comesana 5.5. Tiene bene Joao Mario ma è poco offensivo.
- Pepe 7.5. Il migliore della squadra di Marcelino, ogni volta che tocca palla è un pericolo: duello infinito con Cambiaso (vinto) e assist per il gol di Mikautadze. Decisamente inesauribile.
- Mikautadze 7. Apre le danze col gol dell’1-0, poi cala: comunque utile in tutte le azioni del Villarreal, vincendo contrasti e smistando la palla.
- Moleiro-Oluwaseyi 5.5 (dal 64′). Entrano rispettivamente al posto di Buchanan e Parejo ma non incidono.
- Cardona 6 (dal 76′). Subentra a Pedraza e dà freschezza e corsa alla fascia sinistra nell’assalto finale del Villarreal.
- Akhomach 6.5 (dal 76′). Cambia la partita con sgroppate e cross pericolosi: è suo l’assist per il gol del 2-2 di Veiga.
- All. Marcelino 6. Prepara bene la gara aggredendo la Juventus sin dall’inizio del primo tempo, ma nel secondo si fa schiacciare e subisce la rimonta. Con le sostituzioni riesce a spingere i suoi verso un meritato pareggio.
Le pagelle della Juventus
- Perin 6.5. Tiene in partita i bianconeri con tre parate decisive, ma assieme ai difensori ha qualche responsabilità sul colpo di testa di Veiga.
- Kalulu 5.5. Aggredisce spesso la fascia destra in progressione ma non si intende con Joao Mario e Koopmeiners. Lascia qualche buco in difesa così facendo.
- Gatti 7. Salva una potenziale occasione da gol ad inizio gara, murando un tiro pericoloso di Pepe. Riapre la partita con un gol fantastico, ma si perde Veiga nel momento più delicato.
- Kelly 6. Pepe lo manda in affanno ma lui tiene bene ed è uno dei pochi a cercare la palla lunga e sempre in avanti. Probabilmente poca intesa coi compagni sul tenere bassa la linea difensiva.
- Cambiaso 4.5. Disastro sul gol dell’1-0, disastro quando gioca a destra, disastro quando gioca a sinistra. Vaga per il campo perdendosi Pepe svariate volte e viene anche ammonito. Impresentabile.
- Locatelli 6,5. Lotta per due a centrocampo. Garantisce intensità continua e lucidità anche nei momenti difficili della squadra. Una costante.
- McKennie 5.5. Partita migliore della stagione per lui, ma non basta per la sufficienza: anche se spesso pericoloso in fase offensiva, nella costruzione e nella gestione è poco preciso.
- Cabal 5. La sua partita dura poco causa infortunio al 16′, ma in questo breve lasso di tempo perde due volte la marcatura su Pepe venendo anche ammonito.
- Koopmeiners 4. Confusione. Confusione nella sua testa ma soprattutto nella testa di chi lo manda in campo. Dopo una buona partita da mediano contro l’Atalanta, l’olandese viene schierato sulla trequarti. Esito: infiniti palloni persi e grossolani errori in appoggio. Il peggiore dei bianconeri.
- Yildiz 5,5 Schierato nuovamente titolare, ma palesemente stanco. Nessun guizzo anche a causa dell’ottimo lavoro difensivo di Mourino.
- David 4,5. Inconsistente e passivo. Dominato dalla coppia Marìn-Veiga. Sbaglia un gol a porta vuota e poi sfortunato sulla traversa. Momento difficile, probabilmente l’alternanza con gli altri attaccanti non aiuta.
- Joao Mario 5.5 (dal 16′). Troppo frenetico e poco preciso. Sbaglia diversi appoggi e raramente prende la scelta giusta.
- Conceiçao 7.5 (dal 46′). Cambia totalmente la partita dribblando tutti, servendo un cioccolatino a David (non sfruttato) e segnando il momentaneo 2-1 dopo aver intercettato un pallone con fame da vendere. Il migliore della Juventus.
- Rugani-Adzic 5.5 (dall’80’). Entrano per abbassare la squadra e garantire solidità, ma fanno tutt’altro. Imprecisi e spaesati.
- Vlahovic S.V. (dall’86’).
- All. Tudor 4. Schiera nuovamente una formazione sbagliata. Atteggiamento aberrante, come spesso accade, nei primi 45′. La squadra si sveglia grazie alle giocate di Conceiçao, ma dopo il vantaggio si chiude in difesa abbassando il ritmo. Imperdonabili sia la gestione della gara che i cambi ultra conservativi.