Una vasta operazione antipirateria svolta dalla Guardia di Finanza di Lecce nello scorso mese di Settembre ha smantellato un sistema illegale di visione di eventi sportivi (nello specifico, le dirette delle partite del Campionato di calcio di serie A), tramite servizi IPTV non autorizzati.
A seguito di ciò, dopo che circa 2 mila multe sono state comminate agli utenti con il pezzotto, DAZN e Sky avevano già anticipato l’intenzione di richiedere il risarcimento agli abbonati fraudolenti.
Una lettera tramite raccomandata è stata quindi recapitata da DAZN a tutti coloro che hanno già ricevuto la sanzione della Guardia di Finanza per pirateria e trasmissione dei contenuti in violazione della legge sul diritto d’autore.
La richiesta è pari ad un indennizzo forfettario di 500 euro, da pagare però entro il termine di sette giorni. Se questo non avviene, DAZN intima iniziative a tutela giudiziaria del suo diritto al risarcimento.
Si tratta di un tentativo di conciliazione che l’azienda ha avviato dopo lo spiacevole episodio: i destinatari, fornendo la cifra richiesta, si impegnano formalmente a non mettere in atto altri comportamenti che possano ledere in futuro i diritti della piattaforma.