Real Madrid-Juve: termina 1-0 al Bernabeu, decide Bellingham

Jude Bellingham decide il big match di serata; la Juventus esce a testa alta dal Bernabeu dopo aver sfiorato più volte il gol del pareggio.

Il Real batte la Juve 1-0 ed è a punteggio pieno dopo tre giornate di Champions; bianconeri ancora fermi a 2 punti.

La squadra di Tudor esce a testa alta dal Bernabeu dopo una solida prestazione e un risultato che forse nessuno si aspettava, o almeno non con così poco margine.

A decidere la gara è il gol di Jude Bellingham, il quale sfrutta un tiro di Vinicius finito sul palo per insaccarla in rete con un tap-in vincente.

I bianconeri provano a reagire e concludono la gara nella metà campo avversaria, ma non basta per uscire dal Bernabeu con un risultato positivo.

Il riassunto del primo tempo

La Juve parte bene, impostando una partita ordinata difensivamente e mirata al contropiede.

Al 7′ si rende pericolosa con un lancio a campo aperto di Cambiaso che taglia la difesa del Real trovando Kalulu, che però imbuca in mezzo senza trovare nessuno.

Nel giro di due minuti, la Juve calcia in porta due volte: prima all’11’ con Mckennie e subito dopo con Gatti al 13′, ma in entrambe le occasioni Courtois si fa trovare pronto.

Il Real sale in cattedra dal 15′, con un tiro di Tchouameni finito alto e con una bella conclusione di Mbappé, murata però da Gatti.

La squadra di Xabi Alonso fa la partita e con un possesso palla intenso e continuo mette paura alla Juve, che però tiene bene.

Dal 35′ il Real comincia a rendersi molto più pericoloso sfruttando alcuni spazi lasciati dalla squadra di Tudor con un tiro di Guler bloccato da Di Gregorio.

Proprio il portiere italiano al 39′ compie un vero e proprio miracolo su Mbappé, decisamente l’uomo più pericoloso della prima frazione.

L’ultima occasione del primo tempo è di Militao, che al 42′ spara alto un pallone d’oro datogli da Mbappé dopo essersi smarcato da fenomeno.

Il riassunto del secondo tempo

La seconda frazione comincia in modo analogo alla prima: una buona e coraggiosa Juve si spinge più volte nella metà campo del Real col solito Kalulu, che in area di rigore si vede murare un tiro.

Al 50′ arriva l’occasione più grande della partita: Dusan Vlahovic supera Militao in contropiede con un’accelerazione paurosa e arriva davanti a Courtois, che però lo ipnotizza e para il tiro del serbo a distanza ravvicinata.

Il Real reagisce e al 57′ trova il vantaggio: azione da circo di Vinicius che calcia sul palo dopo aver saltato tre giocatori. Sulla ribattuta, Bellingham sfugge a Kelly e piazza in rete il gol dell’1-0.

La partita prosegue con l’infinito possesso palla dei Blancos che arrivano nuovamente al tiro al minuto 64 con Mbappé.

Al 70′ Di Gregorio si rende protagonista di altri due miracoli, su Mbappé prima e su Brahim poi, evitando di fatto il 2-0 che avrebbe messo il punto alla partita.

La squadra di Tudor prova ad ingranare nel finale con gli ingressi in campo di Locatelli, Openda e David, i quali si limitano inizialmente a una limpida gestione.

Al minuto 86 proprio Openda e David costruiscono perfettamente un’occasione nata da una grande palla di Gatti, ma il belga calcia addosso ad Asencio non sfruttando con la dovuta cattiveria un pallone a tu per tu con Courtois.

L’ultima occasione della partita è di Kostic, subentrato a Cambiaso, il quale al 90+3′ calcia bene verso la porta trovando però il solito Courtois.

Juve: rimpianti o soddisfazione?

La squadra di Tudor esce dal campo senza punti, ma questo risultato e questa prestazione alla vigilia risultavano davvero improbabili.

I bianconeri hanno infatti quasi totalmente limitato il reparto offensivo del Madrid col giusto atteggiamento, cercando di ripartire in contropiede con pulizia tecnica e coralità.

Oggettivo è stato il mancato apporto al match di Yildiz, il grande atteso della partita: la Juventus però tornerà a Torino con qualche consapevolezza in più e sapendo di aver dato tutto al Bernabeu.

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