Napoli-Como: vietato distrarsi

Oggi si gioca allo stadio Diego Armando Maradona un match molto atteso, tra la capolista Napoli e il sorprendente Como, attualmente in quinta posizione.

Matcha assolutamente da non sottovalutare per i partenopei viste le capacità della squadra avversaria di andare in profondità e di colpire a rete.

Vietato, dunque, distrarsi.

Stato di forma delle due squadre

Il Napoli non ha mai perso in casa in questa stagione e l’ultima uscita contro l’Inter è andata molto bene. Tuttavia, nelle ultime gare, ha concesso tanto in difesa, una fragilità che potrebbe costare cara in un match come quello di oggi.

Il Como ha mostrato una mentalità coraggiosa e buona solidità, con 3 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta in campionato, totalizzando 16 punti. La formazione lombarda segna con una media di 1.17 gol a partita e concede pochi gol, denotando attenzione difensiva.

Probabili formazioni di Napoli-Como

Napoli (4-3-3): Milinkovic-Savic, Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola, Anguissa, Gilmour, McTominay, Politano, Hojlund, Neres

Como (4-2-3-1): Butez, Smolcic, Diego Carlos, Kempf, Valle, Perrone, Da Cunha, Vojvoda, Paz, Diao, Morata

Analisi tattica

Il Napoli di Conte gioca con un solido 4-3-3, equilibrato tra fase offensiva e copertura in mediana. Anguissa e Gilmour agiscono come centrocampisti dinamici per rompere il gioco avversario e impostare l’azione. In attacco Hojlund e Politano sono preziosi per la pressione alta e i continui scambi rapidi con Neres. La difesa con Di Lorenzo e Spinazzola sugli esterni garantisce copertura e spinta.

Il Como risponde con un 4-2-3-1 più prudente ma efficace, sfruttando la doppia diga a centrocampo con Perrone e Da Cunha per schermare la difesa. A supporto di Morata ci sono tre trequartisti dinamici e veloci come Vojvoda, Paz e Diao, pronti a ripartenze rapide e gioco verticale. La difesa è solida con Diego Carlos e Kempf centrali.

Decisivi i duelli

I duelli individuali saranno decisivi per l’esito della partita. Il Napoli cercherà di imporre la propria aggressività e tecnica ed a giocare in ampiezza sfruttando Spinazzola e Politano.

Il Como punterà sulla solidità difensiva e sulla velocità nelle ripartenze con Morata, Diao e Paz. ù

Il centrocampo sarà cruciale per vincere il pressing e sostenere la fase offensiva, con Anguissa e Perrone protagonisti di una lotta intensa.

Spinazzola vs Vojvoda

Sulla c’è lo scontro tra Spinazzola del Napoli e Vojvoda del Como. Spinazzola, esterno alto abile in fase offensiva e velocissimo nei cross, cercherà di sfruttare la sua esperienza e la capacità di allargare il gioco per mettere in difficoltà Vojvoda. Quest’ultimo, cresciuto come terzino difensivo, avrà il compito di frenare le avanzate dell’azzurro e rilanciare in ripartenza.

Anguissa vs Perrone

In mediana si trova un duello chiave tra i centrocampisti di rottura: Anguissa del Napoli e Perrone del Como. Entrambi hanno il compito di interrompere le azioni avversarie e dettare i tempi del gioco. Anguissa è più dinamico e capace di inserirsi in avanti, mentre Perrone predilige un posizionamento tattico solido e marcato.

Gilmour vs Paz

Sarà un bel duello tra Gilmour e Paz, con il centrocampista del Napoli che dovrà marcare a uomo e non lasciare spazi al trequartista argentino, quanto mai capace di entrare nelle azioni offensive del Como e di essere decisivo.

Hojlund vs Diego Carlos

In attacco, la sfida principale è tra l’attaccante partenopeo Hojlund e il difensore centrale di Como Diego Carlos. Hojlund è un giocatore potente e abile nel gioco aereo, pronto a sfidare la fisicità del difensore. Diego Carlos è esperto, forte nel corpo a corpo e nell’anticipo, capace di leggere le giocate dell’attaccante per limitare le sue incursioni.

Douvikas vs Juan Jesus

Un altro confronto significativo sarà tra l’attaccante del Como Douvikas e la coppia difensiva del Napoli formata da Juan Jesus. Douvikas è rapido, intelligente nel movimento e prova a isolare i difensori in situazioni di 1 vs 1. Juan Jesus, più esperto e posizionato, cercherà di limitarne i movimenti con intelligenza tattica, mentre Beukema, più giovane e aggressivo, tenterà anticipi e raddoppi.

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