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Gattuso fa turnover: le scelte del ct

Il ct degli azzurri si affiderà a Vicario tra i pali e Cristante nel mezzo. In avanti spazio a Scamacca-Raspadori.

La spedizione azzurra verso i Mondiali 2026 fa tappa a Chisinau, dove questa sera l’Italia affronta la Moldova in una partita decisiva per consolidare la propria posizione nel girone di qualificazione.

Con la Norvegia ormai padrona incontrastata del gruppo, gli Azzurri devono concentrarsi su una vittoria netta per mantenere saldo il secondo posto che garantisce l’accesso ai playoff.

La Moldova , ultima in classifica e forte solo di un punto, proverà ad opporre una resistenza tattica e fisica per dimostrare orgoglio e onorare la sfida.

Moldova-Italia: bilancio azzurro

Storicamente, l’Italia ha un bilancio dominante contro la Moldova: sei incontri ufficiali e altrettante vittorie, con 17 gol segnati e solo 2 subiti.

Nell’ultima gara giocata a giugno a Roma, gli Azzurri si imposero 2-0.

Lo scenario attuale vede l’Italia con 15 punti, tre in meno della capolista Norvegia, che invece ha una differenza reti superiore di 26 gol.

La Moldova, a quota 1 punto, cerca di migliorare una classifica ampiamente deficitaria, segnata da 4 gol fatti e 26 subiti.

Probabili formazioni di Moldova-Italia

L’Italia di Gattuso scenderà in campo con un 4-2-4 iper offensivo, che vede Vicario in porta, Bellanova, Mancini, Buongiorno e Cambiaso sulla linea difensiva. A centrocampo agiscono in mezzo Cristante e Tonali, esterni Orsolini e Zaccagni, mentre in attacco la coppia sarà formata da Scamacca e Raspadori. ​

La Moldavia risponde con un 5-3-2 più difensivo, chiamato a contenere e ripartire velocemente con Postolachi e Damascan in attacco.

Moldavia (5-3-2):
Kozhukhar; Forov, Craciun, Stefan, Gherasimencov, Reabciuk; Caimacov, Rata, Bogaciuc; Postolachi, Damascan. CT: Popescu.

Italia (4-4-2):
Vicario; Bellanova, Mancini, Buongiorno, Cambiaso; Orsolini, Cristante, Tonali, Zaccagni; Scamacca, Raspadori. CT: Gattuso.

Dove si vince la partita

La qualità tecnica italiana dovrà prevalere in un contesto in cui il controllo dei duelli individuali sarà determinante per il risultato. Scamacca rappresenterà la punta di forza degli Azzurri, con la sua fisicità e capacità di tenere palla e finalizzare in area, ed andrà a sfidare la concentrazione e aggressività difensiva di Craciun, chiamato a un presidio costante e deciso per limitare le iniziative offensive.

Sull’esterno destro, Orsolini metterà in campo il suo repertorio fatto di dribbling e cambi di ritmo, imponendo a Gherasimencov di adottare un atteggiamento tattico molto disciplinato per non concedere spazi, ma senza lasciare troppi varchi in ripartenza.

Nel centrocampo italiano Tonali giocherà il ruolo di regista avanzato, tentando di dettare i tempi del gioco e fornire palloni precisi agli attaccanti. Rata, il centrocampista più esperto della Moldova, dovrà metterlo sotto pressione e provare a contrastare la manovra italiana con aggressività e posizionamento tattico.

Sul lato opposto, Zaccagni utilizzerà i suoi inserimenti rapidi e intelligentemente piazzati per mettere in difficoltà Reabciuk, che dovrà attendere e anticipare prontamente le sue azioni per limitare le occasioni offensive degli Azzurri.

Infine, un duello centrale in difesa vedrà Buongiorno impegnato a tenere a bada Postolachi, il riferimento avanzato della Moldavia. Si tratterà di un confronto di anticipi, contenimenti e letture difensive, cruciale per consentire alla squadra azzurra di mantenere una solidità strutturale sotto pressione.

Dove vedere Moldavia-Italia

La partita si gioca giovedì 13 novembre 2025, alle ore 20:45, allo stadio Zimbru di Chisinau. La diretta sarà trasmessa su Rai 1 e in streaming sulla piattaforma Rai Play, accessibile a tutti gli appassionati che vogliono seguire il cammino degli Azzurri verso i Mondiali 2026.