Sconfitta imbarazzante della Nazionale italiana che nella ripresa è stata in balia della Norvegia subendo quattro gol.
Dopo un buon primo tempo ed il veloce vantaggio di Pio Esposito, sicuramente l’unica nota positiva della serata, che ha sfiorato anche il raddoppio, nella ripresa i Norvegesi hanno cominciato a giocare come sanno vincendo tutti i contrasti e andando sempre due o tre sul pallone. Anche la nota fisicità e il maggior dinamismo degli scandinavi, nella ripresa hanno avuti il suo peso.
Inspiegabile che sul primo gol su Antonio Nusa, uno dei migliori esterni alti in Europa, ci sia stato Matteo Politano a chiudere male, provocando l’autorete che ha spiazzato Gigi Donnarumma.
Sulla seconda rete Alessandro Bastoni è a cinque metri da Erling Halland, l’attaccante più forte al mondo, che ha concluso a rete in assoluta libertà.
Lo stesso Alessandro Bastoni ha provocato anche il terzo con errore in un facile appoggio, in uscita, e non riuscendo a contrastare di nuovo Erling Holland libero di realizzare la terza rete.
Il crollo finale, la mancata reazione al cospetto del 70 mila del “Meazza” e il 4 a 1 nel finale sono stati una umiliazione che fa molto male e complica il lavoro di Rino Gattuso che si aspettava delle conferme ed un buona prestazione da un gruppo a cui affidare i playoff per l’accesso ai Mondiali in America.
Invece la pessima prestazione della Nazionale ha capovolto la situazione e il commissario tecnico dovrà ora decidere se continuare ad affidarsi a quelli di stasera o rischiare qualche innesto, specialmente in difesa, magari con qualche giovane come Pio Esposito, ormai un punto fermo.
Al qualificazione ai Mondiali sembra più complicata.
A far paura non sono tanto gli avversari quanto le tenuta mentale e fisica della Nazionale
L’Italia umiliata a San Siro dalla Norvegia. Mondiali a rischio
