Fiorentina-Juventus termina 1-1 al Franchi: al gran gol di Kostic risponde Mandragora con una perla assoluta.
Pareggio che non accontenta nessuno: la squadra di Vanoli è ancora a quota 0 vittorie in Campionato, mentre gli uomini di Spalletti trovano il terzo pari consecutivo tra tutte le competizioni.
Il racconto del primo tempo
I primi 45 minuti sono decisamente i più spezzettati e noiosi della stagione: sin da inizio partita, infatti, i tifosi della Fiorentina si sono resi protagonisti di cori razzisti nei confronti di Vlahovic.
Per questo motivo, l’arbitro ha interrotto per ben 3 volte il gioco, minacciando di far abbandonare il campo alle squadre in caso di proseguo di insulti.
Il gioco viene così continuamente interrotto per i primi 15 minuti, poi la Fiorentina sembra prendere in mano il gioco.
Al 16′ però arriva un episodio importante: Vlahovic sfugge a Pablo Mari che lo atterra: calcio di rigore per la Juventus, poi revocato dal VAR.
Al 25esimo minuto arriva la prima grande occasione della Fiorentina con Kean, che colpisce una clamorosa traversa.
La partita prosegue a ritmi alterni fino al 35′, quando Vlahovic si divora il gol del vantaggio a porta vuota dopo essere sfuggito nuovamente a Pablo Mari e aver saltato De Gea: palla sull’esterno della rete.
La Fiorentina prova a reagire con due tiri di Kean e Parisi, entrambi lontani dalla porta di Di Gregorio.
L’ultima occasione del primo tempo è la decisiva: rimpallo in area di rigore della Fiorentina e pallone che finisce sui piedi di Kostic che batte De Gea con una botta tremenda da fuori area: vantaggio Juventus.
Il racconto del secondo tempo
Nella seconda frazione la Fiorentina parte prevedibilmente bene e al 48esimo minuto trova il gol del pareggio con una botta tremenda da fuori area di Mandragora: nulla da fare per Di Gregorio.
La gara prosegue e i viola sembrano avere in mano il pallino del gioco: al 51′ infatti Kean chiama in causa il portiere della Juventus con un bel tiro da fuori, parato però proprio da Di Gregorio.
La gara prosegue a fasi di dominio alterne, con la Juventus che sale in cattedra dal 75esimo in poi e aggredisce una Fiorentina che sembra essersi spenta sul più bello.
Al 76′ Miretti calcia sull’esterno della rete e tre minuti dopo un Conceicao ispiratissimo si vede murare un bel tiro da fuori.
Al minuto 80 De Gea si rende protagonista di un intervento prodigioso: capocciata centrale ma potente di Mckennie, col portiere spagnolo che la manda in calcio d’angolo salvando il risultato.
L’ultima occasione della partita è ancora di Conceicao, che prova a saltare tutti e a calciare in porta, ma con un esito non sperato.
La Fiorentina riparte da qui, la Juventus delude ancora
Se dal punto di vista della classifica questo pareggio risulta ininfluente, da quello morale gli uomini di Vanoli possono considerare questa partita come un punto di partenza, soprattutto dopo il temperamento e la voglia mostrata.
D’altro canto, la nuova Juventus di Luciano Spalletti non ingrana e sbatte ancora contro un pareggio: le altre corrono e sicuramente il tecnico toscano non sarà pienamente soddisfatto di questo rendimento.
