Coppa Italia come la FA Cup? Squadre di D contro squadre di A
Coppa Italia sul modello della FA Cup, De Siervo: “Le squadre faranno la valutazione finale”
COPPA ITALIA, LE PAROLE DI DE SERVIO IN RADIO
“La finale e l’intera competizione in generale hanno ripreso linfa con la nuova formula che è stata adottata nel corso degli ultimi anni, i ricavi commerciali sono più che raddoppiati e la finale è diventata l’evento dell’anno, dal punto di vista sportivo e calcistico”
SEGUIRE IL FORMAT DELLA FA CUP?
“Abbiamo elaborato un progetto sulla falsariga della Coppa inglese, verrà sottoposto a breve alle squadre per la valutazione finale – ha spiegato De Siervo -. Ci sono alcuni problemi logistici, ad esempio giocare sul terreno della squadra più debole potrebbe non garantire l’utilizzo essenziale della Goal Line Technology o del VAR. Si tratta comunque di due modelli molto diversi, ma estremamente affascinanti”.
LE PAROLE DI VALERIO CAPRINO, FOTOREPORTER DELLE SQUADRE DILETTANTISTICHE
Sembrerebbe che si stia vagliando l’ipotesi di cambiare finalmente il format della Coppa Italia. Includere tutte le squadre dalla A alla D, e far giocare le partite sul campo della squadra appartenente alla categoria inferiore. E sarebbe pure ora.
Già immagino un Vastogirardi – Juventus, Castrovillari – Milan e Gavorrano – Roma.
Scherzi a parte, ma già far giocare le squadre di Serie D in casa contro le squadre professionistiche, naturalmente tramite sorteggio, sarebbe una grande cosa. E in caso di parità, permettere il replay del match nello stadio della squadra professionistica.