Onana a Dazn: “I portieri neri devono lavorare il doppio degli altri”
In una intervista a Dazn, parlando del ruolo dei portieri e dei suoi idoli, viene mostrato ad Onana la foto di Maignan, estremo difensore del Milan.
La risposta di Onana: “Nel 2017 avevo detto che i portieri neri dovevano lavorare il doppio degli altri”.
“In quel momento ero l’unico che stava giocando ad alti livelli. Era la verità. Ora sono felicissimo di vedere Mendy, di vedere Maignan, di vedere gli altri”.
IL SUO RAPPORTO CON MAIGNAN
“Io Mike lo conosco bene, abbiamo giocato molte volte contro. Ci conosciamo, siamo amici ma non intimi. E lui è un grandissimo portiere mi piace giocare contro di lui. Abbiamo giocato contro quattro volte. Chi è il migliore? Non te lo so dire, ma nella mia testa so chi è il migliore”.
L’INFANZIA DI ANDRE’ E LA SUA CITTA’ DI ORIGINE
“Nkol Ngok. Quando vivevo lì ero molto piccolo, quello che facevamo di solito era svegliarci, fare colazione, andare a lavorare in città. Mi ricordo che vicino a casa mia passavano i treni, e dovevamo attraversare i binari.
E camminare 40/45 minuti per raggiungere il luogo dove lavoravamo, i campi. Passavamo le giornate così lavorando, stando insieme, poi tornavamo a casa.
La cosa più incredibile è che non avevamo la luce. Avevamo delle lanterne. E camminavamo con queste per farci strada nel buio. Lì non c’era una scuola, io sono andata a scuola ma non nel mio villaggio.
L’ho frequentata a Yaoundé, a Douala, perché i miei genitori si spostavano lì per lavoro. Io e mio fratello eravamo bambini quindi li seguivamo”