Prima giornata Champions League: il programma di mercoledì
Prima giornata Champions League: il programma di mercoledì
Mercoledì 18 settembre
Sparta Praga – Salisburgo (18:45)
Assente da questa fase della competizione dal 2005/06, i campioni cechi non vedono l’ora di scendere in campo. “Quando ero nelle giovanili, speravo solo che lo Sparta avesse successo, cosa che sta succedendo adesso”, ha detto il difensore Martin Vitík. “E la Champions League? È un sogno che diventa realtà”. Il Salisburgo spera di rovinare la festa dei cechi, soprattutto dopo essere arrivato ultimo nel girone e aver visto lo Sturm Graz porre fine alla serie di dieci titoli austriaci consecutivi la scorsa stagione.
Bologna – Shakhtar Donetsk (18:45)
L’attesa dello Sparta risulta insignificante se paragonata a quella del Bologna, con la squadra italiana che partecipa alla massima competizione europea per club per la prima volta dal turno preliminare del 1964/65. Il tecnico Vincenzo Italiano però vuole che il suo Bologna non faccia solo da comparsa. “Non speravo in una squadra o nell’altra, sono tutte forti”, ha detto. “Dobbiamo affrontare questo viaggio con entusiasmo e voglia, e con l’intenzione di mettere tutti in difficoltà.” La prima sfida sarà già impegnativa perché il Bologna affronterà uno Shakhtar che la passata stagione ha mancato la qualificazione alla fase a eliminazione diretta solo alla sesta giornata perdendo in casa del Porto.
Lo sapevi?
Lo Shakhtar è stato eliminato nella fase a gironi nelle ultime sei stagioni consecutive.
Celtic – Slovan Bratislava
Il Celtic ha raggiunto la fase a eliminazione diretta della Champions League per l’ultima volta nel 2012/13 e superare questa fase della competizione è il primo obiettivo del club secondo l’allenatore Brendan Rodgers. “Tutte le partite saranno grandi esperienze e ci permetteranno di misurarci ai massimi livelli”, ha detto. “Proveremo a vedere se riusciremo a entrare nella corsa per gli spareggi”. Dall’altro lato lo Slovan proverà a recuperare il tempo perduto: dopo 11 stagioni di mancate qualificazioni, ha battuto il Midtjylland complessivamente per 4-3 agli spareggi e si prepara a una grande stagione.
Club Brugge – Borussia Dortmund
Il presidente del Club Brugge, Bart Verhaeghe, non si fa illusioni riguardo all’arduo compito che attende il club nella fase campionato: “È un sorteggio molto difficile… Milan, Dortmund, di nuovo [Manchester] City”, ha detto. “Matematicamente parlando, devi raccogliere circa otto punti per arrivare tra le prime 24. Poi puoi sperare di arrivare al turno successivo. Sarà molto difficile, ma sarà il nostro obiettivo”. I vice campioni d’Europa del Dortmund proveranno a iniziare con una vittoria per ripercorrere il cammino della passata stagione.
Manchester City – Inter
Il momento più bello del City nella competizione è stato proprio contro l’Inter: la finale della Champions League 2022/23 vinta per 1-0 a Istanbul. Vincere per la seconda volta il titolo è sicuramente l’obiettivo del club dopo essere uscito ai quarti contro i futuri campioni del Real Madrid nella passata stagione. “Tutti noi, almeno una o due volte, abbiamo assaporato la sconfitta e sappiamo cosa si prova a perdere e vincere”, ha detto il centrocampista Bernardo Silva. “Non vogliamo assaporare nuovamente il sapore della sconfitta. Quando veniamo eliminati dalla Champions League, non ci piace”. Simone Inzaghi era alla guida dell’Inter quando i nerazzurri hanno perso la finale del 2023 contro il City, e da allora questa è la loro prima occasione di rifarsi contro i campioni d’Inghilterra.
Lo sapevi?
Il City è imbattuto da 31 partite casalinghe in Champions League.
Paris Saint-Germain – Girona
Questa competizione è indubbiamente l’obiettivo di Luis Enrique. Prima della trasferta contro il Lille in Ligue 1 del 1° settembre, l’allenatore del Paris aveva detto: “Quando si gioca in Champions League, ci si aspetta un livello da Champions League, ed è sempre interessante giocare partite del genere”. Il fatto che il Paris abbia vinto quella partita 3-1 fa capire quanto il club sia concentrato in vista dell’esordio nella fase campionato. Dall’altro canto il Girona è abituato ad affrontare grandi club date le sfide nella Liga contro le big di Spagna che hanno fruttato il terzo posto e vittorie eccellenti contro Barcellona e Atlético de Madrid.