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Napoli, svolta ad un passo per il nuovo allenatore

Il Napoli non ha ancora reso noto il nome del nuovo allenatore. La partenza di Luciano Spalletti ha lasciato un vuoto importante, soprattutto dopo aver vinto uno storico Scudetto. Sono ore frenetiche, il tempo inizia a stringere e Aurelio De Laurentiis dovrebbe annunciare a breve il nome del nuovo condottiere.

Una lista molto lunga, ben 40 gli allenatori sentiti. Con il passare del tempo si sono raffreddate molte piste. Paulo Sousa, attuale tecnico della Salernitana, piace e non poco ma il Napoli dovrebbe pagare la clausola di un milione di euro. Al momento questo vincolo rappresenta un’ostacolo per De Laurentiis che non è intenzionato a pagare. Più defilata la posizione di Rudi Garcia; sicuramente l’allenatore francese è un profilo idoneo perché conosce il calcio italiano e ha maturato esperienza anche in Europa.

Napoli, avanti tutta per Galtier: la situazione

La prima scelta del Napoli, in questo momento, è Christophe Galtier. I legali dell’ex Lille stanno parlando con la dirigenza del PSG affinché il club lo liberi con una buonuscita da 6 milioni di euro. L’avventura di Galtier a Parigi è terminata nonostante abbia un contratto fino al 2024, i parigini puntano tutto su Nagelsmann.

Il Napoli annuncerà il nome del nuovo allenatore entro il 27 giugno. De Laurentiis vorrebbe offrire a Galtier un biennale da 5 milioni di euro a stagione. E’ ovvio che le parti devono ancora trovare l’intesa ma filtra ottimismo. Anche L’Equipe, nell’edizione di questa mattina, ha confermato come Galtier sia molto vicino alla panchina azzurra ma restano ancora da sistemare le situazioni spinose con il PSG.

Galtier è un profilo di spessore, anche se in patria si è spesso discusso sul suo carattere. Intanto il suo palmarès parla di due Ligue1 vinte: una con il Lille nella stagione 2022/23 e l’altra con il PSG. Con i parigini ha vinto anche l’ultima Supercoppa francese, mentre con il Saint-Etienne la coppa di Lega. L’approdo in Campania di Galtier potrebbe anche cambiare il futuro di Victor Osimhen visto che i due hanno lavorato molto bene ai tempi del Lille.

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