Lazio, Lotito: “Rifiutati 20 milioni per Zieliński. La verità su Immobile”

Nel ritiro di Auronzo di Cadore, il presidente Claudio Lotito ha fatto il punto sul mercato della Lazio. Dopo Valentín Castellanos, Maurizio Sarri aspetta altri colpi da Champions League.

Lazio, Lotito:” Berardi non è in vendita. Su Cuadrado e Bonucci..”

Uno scatenato Claudio Lotito ha parlato ad Auronzo di Cadore ai microfoni dei colleghi. Domenico Berardi è stato spesso accostato alla Lazio, ecco che cosa ha detto a tal proposito: “Non è in vendita! L’ad del Sassuolo, che è mio amico, chiede 35 più bonus. E mi ha detto: “ma lascialo perdere perché ha firmato con la Juve l’anno scorso e poi ha strappato il contratto, è la verità”.

Ha aggiunto: “Se vado dietro ai nomi prendo Lo Celso, Paredes, te li porto qua. Cuadrado voleva venire da noi, Bonucci uguale. Dove sono andati? Cuadrado è andato all’inter. Tre giocatori che abbiamo scrutinato poi sono andati al Milan (Loftus-Cheek, Reijnders e Okafor, ndr.) Ci sono scelte che vanno fatte, poi mi attengo anche alle scelte degli altri”.

Lazio, Lotito: “Ho offerto 20 milioni per Zieliński”

Un altro profilo accostato alla Lazio è quello di Piotr Zieliński, centrocampista polacco del Napoli. E’ un pupillo di Maurizio Sarri che lo vorrebbe nella Capitale. Le parole di Lotito: “Ha 29 anni, in scadenza di contratto, quanto lo paghi? Ho offerto 20 più bonus e hanno detto no. Ma ora l’offerta scende, perché se non me lo dai il primo giorno l’offerta scende. Nella vita bisogna fare le cose con cervello, a spendere ci vuole un minuto altrimenti. Se verrebbe? Penso di sì, io un altro l’ho già compr…”

Sulle sirene arabe per Ciro Immobile: “Non è stato mai in vendita. Un conto fare le cose nell’interesse della società, un conto quelle strumentali. La società non è mai stata nella sua storia in queste condizioni. Facevano le collette, la Lazio ha scampato la serie c, poi ha fatto b, è cresciuta e ha avuto periodo di auge legato al periodo di Cragnotti. Poi però la società era morta. Se uno in famiglia incassa 100, non può spendere 500! Quindi piano piano si cresce. Noi gli stipendi li paghiamo e in anticipo, siamo l’unica squadra del mondo che a settembre ha pagato gennaio”.

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