L’ex Milan Arrigo Sacchi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de la Gazzetta dello Sport. Lo storico allenatore si è espresso cosi sui rossoneri dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna: “Il Milan è un insieme di giocatori che sono stati presi a casaccio. Non discuto le loro qualità tecniche individuali, anche se potrei farlo: il problema è che non sono elementi in grado di formare una squadra. Adesso si vanno a fare acquisti all’estero e non ne capisco la ragione: arrivano calciatori che provengono da esperienze e culture differenti, bisogna cercare di amalgamarli ma in questo modo com’è possibile dare uno stile?”.
Su Conceicao: “La scelta dell’allenatore è fondamentale perché il tecnico deve essere in sintonia con i programmi della società. Il Milan, invece, prima ha pensato di prenderne uno, Lopetegui, e poi, dato che i tifosi si erano arrabbiati perché non era all’altezza del club, ha virato sul portoghese Fonseca. I dirigenti che hanno operato questa scelta hanno commesso un grave errore e a metà stagione hanno pensato bene di rimangiarsi la decisione e consegnare la panchina a Conceiçao, il quale è il meno colpevole di tutti perché si è ritrovato a lavorare nel caos generale. Alla fine sarà proprio lui a pagare. Come si sistemano le cose se al vertice ci sono sempre le stesse persone che hanno sbagliato all’inizio della stagione?”.
Sacchi duro: “Il Milan è un insieme di giocatori che sono stati presi a casaccio”
