Milan, Allegri: “Alla Juve addio facile. Su Modric, Leao e Boniface vi dico…”

Domani alle ore 20:45 il Milan affronterà la Cremonese, gara valida per la 1a giornata di campionato. Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa: “Domani iniziamo la stagione: è una partita importante e c’è molta curiosità, anche da parte mia perché rientro in panchina dopo un anno. I tifosi sono importanti, siamo contenti dell’affetto ricevuto contro il Bari: tutti insieme dobbiamo iniziare un percorso che ci deve portare a marzo in una posizione ottimale di classifica, perché è a marzo che si decide la stagione e ci dobbiamo arrivare nelle migliori condizioni. Sono molto contento del gruppo, sia dal punto di vista tecnico che morale: il gruppo sta diventando una squadra. Domani partita complicata, difficile: le prime partite di campionato sono sempre le più difficili, perché la condizione non è ottimale e c’è il mercato aperto. Bisognerà essere centrati. Le squadre di Nicola sono sempre rognose, stringono gli spazi, ci vorrà pazienza. Il Milan deve essere una squadra. Serve rispetto di tutti gli avversari, la vittoria va conquistata sul campo. Non ho linee guida, ma cose normali del calcio: quando hai la palla devi fare gol, quando non ce l’hai devi saper difendere. Perché è la differenza reti che conta”.

Su Modric: “Parlare tecnicamente di Modric non c’è bisogno di parlarne… Lo dimostra la carriera. Gioca più la palla d’esterno che d’interno e lo fanno in pochi. È un ragazzo con grande umiltà. Non può avere la fisicità di 10 anni, ma insieme lo gestiremo al meglio. Sta molto bene a livello fisico”.

Sul suo stato d’animo: “Non è stato un addio difficile alla Juve, perché ho lasciato vincendo. Ho entusiasmo, faccio questo lavoro con grande passione e sono molto contento. Domani è un problema: è un anno che son fermo e non so come mi comporterò. Speriamo di non fare troppi danni…”.

Su Boniface: “Per quanto riguarda Boniface non è del Milan, parlerò quando sarà tesserato. Per i tifosi: bisogna essere bravi noi a trascinare i tifosi, con prestazioni tecniche e di squadra. Con le vittorie, lo stadio ci darà una mano”.

Su Leao: “Non ce ne sono come lui, sta bene e speriamo di averlo a Lecce altrimenti lo vedremo dopo la sosta”.

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