Inizia l’era di Chivu.
Il passaggio da Simone Inzaghi a Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter ha segnato una svolta importante per i nerazzurri, che nel match di ieri contro il Torino hanno mostrato continuità di idee e diverse novità di gioco.
L’era di Chivu: continuità di modulo, nuove idee
Chivu ha scelto di mantenere il modulo 3-5-2 utilizzato da Inzaghi, garantendo continuità tattica, ma già nelle prime uscite si sono notate alcune differenze sostanziali.
La difesa mostra maggiore attenzione e compattezza nelle situazioni senza palla, con difensori più bloccati e meno propensi a rischiare l’uscita alta, favorendo una copertura più prudente e efficace.
La squadra alterna pressing intenso a comportamenti più attendisti, con una maggiore reattività sulle seconde palle che ha portato a vincere diversi duelli nella partita contro il Torino.
Verticalità e praticità
Rispetto all’Inter di Inzaghi, l’Inter di Chivu si contraddistingue per un gioco più diretto e verticale.
Le mezzali si alzano spesso, variando tra ampiezza e inserimenti, rendendo più imprevedibile la manovra offensiva.
In attacco, gli schemi non variano particolarmente rispetto alla gestione precedente, ma si nota maggiore praticità nelle scelte di gioco, con i lanci lunghi e la pressione orientata a recuperare il possesso e ripartire rapidamente.
Impatto dei nuovi protagonisti e leadership
Uno degli elementi distintivi della nuova Inter è Petar Sucic, che ha già mostrato di essere prezioso in entrambe le fasi e perfetto per interpretare le idee di calcio di Chivu. Spicca per un dato: passaggi riusciti 52 su 57 (circa 91% di precisione), con un assist per Thuram ed una prestenza costante nella metà campo avversaria.
Dal punto di vista della comunicazione, tutto il gruppo nerazzurro percepisce il nuovo stile di leadership: secondo Sommer, la differenza principale tra Chivu e Inzaghi emerge proprio a livello caratteriale e comunicativo, con idee tattiche che variano e portano nuove dinamiche nello spogliatoio.
Prospettive e aspettative
Le premesse della nuova Inter sono promettenti: la squadra sembra più aggressiva, pronta a sperimentare soluzioni innovative senza perdere la solidità che l’ha portata ai vertici negli ultimi anni.
La sfida di Chivu sarà mantenere alto il livello competitivo e la motivazione, mentre i tifosi rimangono in attesa di vedere quanto l’evoluzione tattica e strategica riuscirà a incidere sui risultati in campo.