Federico Chiesa ha già migliorato il bottino della passata stagione: 2 gol e 2 assist in appena 6 presenze con il Liverpool. Dovesse continuare così, sarebbe decisamente un’arma in più per gli Azzurri di Gennaro Gattuso.
“La Chiesa al centro di Liverpool”
Federico, dopo aver trascorso praticamente l’intera stagione 24/25 in panchina, sembra ora pronto a prendersi in mano i Reds e, consequenzialmente, a fare grandi passi verso il ritorno in Nazionale. Ma andiamo per gradi.
L’adattamento e le dure parole di Slot
Il figlio d’arte, dopo 4 stagioni trascorse alla Juventus, è approdato al Liverpool per una cifra considerata minima e irrisoria: 12 mln di euro + 3 di bonus.
Il suo anno di adattamento non è stato facile, tanto che Arne Slot, allenatore dei Reds, ribadì più volte in conferenza stampa quanto fosse “molto più indietro di condizione rispetto agli altri“.
Parole forti, che hanno di fatto condizionato l’intera passata stagione di Chiesa che è rimasto ai margini del progetto tecnico, motivo per il quale ci si immaginava una sua cessione nel mercato estivo. Si parlava di Napoli e Milan, ma anche durante i rumours, Federico era sempre più convinto di volersi giocare le sue carte al Liverpool.
Finalmente incisivo e decisivo
Nonostante un mercato faraonico, il Liverpool ha riscontrato diverse difficoltà nelle prime partite di Premier, due delle quali portano la firma di Chiesa nel tabellino finale dei marcatori.
Il primo gol è arrivato nell’esordio stagionale contro il Bournemouth, con Chiesa che ha siglato il 3-2 a favore dei Reds al minuto 88 di una partita scoppiettante, chiusa poi con un poker grazie al gol di Salah.
Nell’ultima trasferta, invece, l’azzurro ha segnato il gol del momentaneo 1-1 in casa del Crystal Palace all’85’. Gol che stavolta ha influito poco sul risultato finale perché la squadra di Glasner ha poi portato a casa i 3 punti grazie al gol allo scadere di Nketiah.
La grande occasione e la versatilità
L’infortunio terribile di Leoni (rottura del legamento crociato) ha inoltre reso possibile il suo inserimento nella lista Champions dei Reds, lista dalla quale era stato escluso in primo luogo.
2 gol e 2 assist nelle prime 6 partite giocate, di cui soltanto una da titolare: subentrando a Gakpo, a Ekitike e a Wirtz, Chiesa sta dimostrando di poter ricoprire più ruoli e di incidere senza alcun tipo di difficoltà.
Si avvicina il suo ritorno in Nazionale?
È proprio questo il tema sul quale bisogna porre l’attenzione: potendo giocare da seconda punta, esterno o, in caso di emergenza, punta centrale, un Chiesa in ottima forma e in fiducia può servire alla Nazionale?
Gattuso osserva da lontano, ma se Chiesa dovesse continuare ad essere questo, sarà davvero impossibile rinunciare a lui nelle sfide di Qualificazioni per la Coppa del Mondo 2026.