Domenica alle 18 allo stadio Maradona ci sarà Napoli-Genoa.
Il Napoli di Antonio Conte torna al Maradona dopo il ko a San Siro e il successo in Champions League contro lo Sporting Lisbona, alla ricerca dei tre punti per ritrovare continuità in campionato.
Il Genoa, penultimo con 2 punti e ancora a secco di vittorie nella stagione, è costretto a cercare un risultato difficile ma fondamentale per la propria salvezza.
Rientrano Di Lorenzo e Spinazzola. Occhio ad Ekuban
Il Napoli scenderà in campo con un 4-1-4-1 che vede in porta Meret, la difesa con Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus e Spinazzola. A centrocampo Lobotka agirà in mediana, con Politano, Zambo Anguissa, De Bruyne e McTominay a supporto della punta unica Lucca. Una squadra che punta sull’equilibrio tra esperienza, forza fisica e qualità tecnica.
Il Genoa di Patrick Vieira risponderà con un 4-2-3-1 formato dal portiere Leali, con Norton-Cuffy, Ostigard, Vasquez e Martin in difesa. A centrocampo il forte duo Frendrup-Masini offrirà copertura e dinamismo, mentre sulla trequarti spiccano Malinovskyi, Ellertsson e l’adattato Vitinha, pronti a supportare la punta Ekuban.
Napoli-Genoa: l’analisi tattica
Il Napoli utilizza il suo collaudato 4-1-4-1 con un filtro davanti alla difesa che offre equilibrio e permette alle mezze ali di unirsi in fase offensiva.
Conte punta a un controllo della partita tramite possesso palla (media in satagione 58%) e progressione sulle fasce con Politano e Spinazzola, favorendo i tagli di Lucca e le incursioni di De Bruyne.
Il Genoa, più compatto, cerca di affidarsi alla compattezza difensiva e alle ripartenze rapide guidate da Malinovskyi e Vitinha.
Il centrocampo a due consente solidità ma al tempo stesso richiede grande energia per contrastare il centrocampo azzurro, molto più profondo e tecnico.
Compito complesso per Frendrup e Masini
Frendrup e Masini saranno, dunque, chiamati a scalare su De Bruyne e McTominay per cercare di arginare i loro inserimenti ed impedirgli di fare da registi sulla trequarti.
Interessante sarà vedere come Lucca, attaccante molto fisico, sarà marcato da Ostigard, arcigno difensore che fa della sua fisicità la caratteristica chiave.
Spinazzola contro Martin è un duello che contrappone corsa e profondità da una parte, attenzione tattica e copertura dall’altra.
Napoli nettamente favorito
Napoli favorito, ma Genoa senza nulla da perdere.
Chi saprà gestire meglio la pressione e i momenti chiave del match si prenderà i tre punti preziosi.
Attesa per le giocate di De Bruyne e la solidità del centrocampo, mentre la tenuta difensiva ligure e la resistenza fisica saranno le armi per provare a strappare un risultato importante.