Sarà Paolo Vanoli il nuovo allenatore della Fiorentina.
Ormai non ci sarà più dubbi: l’ex Torino è pronto a prendere in carico la squadra dopo la trasferta di Mainz, valida per la Conference League.
Dunque Domenica sarà esordio a Genoa contro Daniele De Rossi, anche lui subentrante, che non sarà in panchina per squalifica.
No della società a Palladino
Dopo aver raffreddato improvvisamente i rapporti con Roberto D’Aversa, che non ha trovato l’apprezzamento di alcuni calciatori e di alcuni elementi della società, il nome forte era quello di Raffaele Palladino.
L’ex tecnico viola è stato contattato su espressa richiesta di alcuni giocatori che si sono spesi per lui: da De Gea a Kean, passando per Dodò e Gosesn.
C’è stato un contatto con l’allenatore dimessosi non più tardi di Giugno, ma le richieste avanzate sono sembrate esose e la Fiorentina non è stato disposta ad accettarle: troppo alta la richiesta della durata del contratto (voleva un accordo fino al 2028) e troppe esose alcune richieste, come carta bianca su staff e mercato.
La scelta su Paolo Vanoli
Vanoli, comunque, non era una seconda scelta in casa Viola.
Il tecnico era stato già sondato prima di Lecce, insieme a Daniele De Rossi e Roberto D’Aversa, per sostituire Pioli sulla panchina.
L’ex Torino è pronto a firmare un contratto fino a Giugno con un ingaggio relativamente basso, con ricchi bonus derivanti dai risultati stagionali, ed opzione rinnovo per la prossima stagione.