Bologna-Napoli: azzurri in ripartenza?

Sfida di alto livello al Renato Dall’Ara tra Bologna e Napoli: le caratteristiche dei felsinei possono esaltare la squadra campana

Il Renato Dall’Ara ospiterà, oggi, una partita di grande fascino tra Bologna e Napoli, valida per l’undicesima giornata di Serie A.

Due squadre in ottima forma che si affrontano con obiettivi ambiziosi: il Bologna di Vincenzo Italiano vuole consolidare il suo quinto posto e proseguire la scalata verso l’Europa, mentre il Napoli di Antonio Conte punta a mantenere la vetta della classifica e ritrovare la brillantezza offensiva persa nelle ultime gare.

Il Bologna è in palla, il Napoli meno

Il Bologna arriva da un momento molto positivo: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare, con una difesa solida che ha concesso solo otto gol finora in campionato. Il fortino del Dall’Ara si conferma un ambiente difficile per chiunque, un elemento cruciale per la squadra rossoblù che fa della compattezza e dell’equilibrio i suoi punti di forza.

Il Napoli si presenta forte della leadership in classifica. La squadra di Conte ha dimostrato disciplina ed una ritrovata compattezza difensiva tra campionato e Champions League. Tuttavia, l’attacco ha mostrato qualche segnale di rallentamento, con solo una rete realizzata nelle ultime uscite, segno di un reparto offensivo che fatica a trovare fluidità e incisività.

Bologna-Napoli: le probabili formazioni

Il Bologna dovrebbe schierarsi con un 4-2-3-1 molto equilibrato: Skorupski in porta; difesa a quattro con Zortea, Lucumì, Heggem e Miranda; a centrocampo Pobega e Ferguson in mediana, con Orsolini, Odgaard e Cambiaghi sulla trequarti a supporto del terminale offensivo Castro. Italiano potrebbe optare per una squadra aggressiva nei duelli e nel pressing, consapevole dell’importanza di limitare le folate del Napoli.

Il Napoli risponderà con un 4-3-3 disciplinato: Milinkovic-Savic tra i pali; difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Gutierrez; a centrocampo Anguissa, Lobotka e McTominay, mentre in attacco Politano, Hojlund e il jolly Elmas, inserito per sbloccare la manovra offensiva.

Centrocampisti a confronto

Il cuore tattico della partita si giocherà sulla gestione del pressing e del ritmo. Il Bologna, con il suo pressing alto e organizzato, punta a mettere in difficoltà la costruzione bassa del Napoli, costringendo gli azzurri a lanciare lungo e concedere spazi alle ripartenze rossoblù. La compattezza difensiva ed il controllo del centrocampo saranno fondamentali per i felsinei che punteranno su Pobega e Ferguson per contrastare la fisicità degli avversari.

Il Napoli, dall’altra parte, cercherà di mantenere un baricentro alto e una linea difensiva solida, sfruttando la velocità e l’imprevedibilità di Politano ed Elmas per creare superiorità numerica tra le linee. I terzini dovranno essere attenti alle sovrapposizioni, con Di Lorenzo e Gutierrez chiamati a bilanciare la spinta offensiva con la copertura difensiva.

Un confronto tattico interessante sarà quello tra Pobega e Anguissa, due centrocampisti fisici ma con compiti diversi: il primo per regia e interdizione, il secondo per interdizione e rilancio rapido del gioco. Altro duello chiave sarà tra Orsolini e Di Lorenzo, con l’esterno bolognese che cercherà di superare il diretto marcatore e di trovare ancora la via della rete.

Partita ricca di equilibrio

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Si preannuncia una partita molto equilibrata, bloccata e tattica, dove la precisione nelle fasi di possesso e la capacità di gestire il pressing avversario faranno la differenza.

Il Bologna vuole confermare il suo momento positivo e sfruttare la spinta del pubblico, mentre il Napoli cercherà di ritrovare l’efficacia offensiva per mantenere il primato in classifica.

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