Inter-Como: pronti al tango argentino?

Inter-Como sarà un duello a distanza tra i due fenomeni dell'albiceleste: riuscirà Paz a diventare decisivo nei big match?

Alle 18:00,San Siro accende i riflettori su Inter-Como per la 14ª giornata di Serie A.

Quello tra i neroazzurri ed i lariani può essere visto come un big match d’alta classifica: gli uomini di Cristian Chivu sono terzi a 27 punti mentre il Como di Cesc Fabregas è quinto a 24 punti-

Ma il duello più atteso è quello tra Lautaro Martinez e Nico Paz.​

Probabili Formazioni

Inter (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Diouf, Barella, Calhanoglu, Zielinski, Dimarco; Thuram, Lautaro.​
Como (4-2-3-1): Butez; Smolcic, Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone, Caqueret; Addai, Nico Paz, Jesus Rodriguez; Douvikas. All. Fabregas.

Analisi Tattica e Duelli Chiave

Chivu schiererà un 3-5-2 verticale e incisivo, con BarellaCalhanoglu a controllare il centrocampo per alimentare le ali DimarcoDiouf ed il duo ThuramLautaro, puntando su possesso alto (media 58%) e pressione per sfruttare i vuoti del 4-2-3-1 lariano.

Fabregas replicherà con un compatto 4-2-3-1 ordinato, con Perrone-Caqueret a schermare e Paz-Douvikas in ripartenza, forte di una difesa che concede solo 0.5 gol medi nelle ultime 5 gare ma vulnerabile contro le squadre d’élite.

Sulla fascia sinistra, il duello tra Dimarco e Valle accenderà il match: il terzino nerazzurro, con 2.3 cross riusciti per partita, attaccherà alto sfidando un laterale dche perde il 52% dei duelli uno contro uno.

In area, il duello tra Thuram e Diego Carlos sarà esplosivo: il francese (media 1.8 duelli aerei vinti) punterà sulla velocità contro il centrale brasiliano solido ma lento in transizione (1.2 gol subiti medi).

A centrocampo, lo scontro BarellaPerrone deciderà il ritmo: l’interista domina i recuperi (11 per gara) e pressa per poi partire con le verticalizzazioni, il mediano lariano, pur essendo molto tecnico, conta solo il 45% dei contrasti vinti, rischiando di cedere nel duello fisico.

​Il tango argentino

Ma tutto ciò potrebbe essere eluso da un duello a sfondo albiceleste: Nico Paz e Lautaro Martinez.

Il trequartista del Como, ex Real Madrid con visione di gioco raffinata (1.4 passaggi chiave per match), dovrà intercettare le linee di passaggio nerazzurre per non far rifornire il Toro, capocannoniere interista con 10 reti stagionali (tra Serie A e Coppe) ed un xG di 0.9 a partita.

Paz, posizionato tra le linee nel 4-2-3-1 di Fabregas, eccelle nelle letture preventive (media 2.2 recuperi alti) ma rischia di essere esposto dalla pressione asfissiante di Barella-Calhanoglu, che filtrano il 65% dei palloni verso Lautaro nelle ultime gare. Ma, qualora l’argentino riuscisse nel suo intento, potrebbe essere devastante con le sue verticalizzazioni, la sua visione di gioco e le sue proiezioni.​

Lautaro, invece, punterà sulla posizione tra i centrali lariani, smarcandosi con movimenti senza palla per sfruttare i varchi creati da Thuram e Dimarco, dove Caqueret– con solo 48% di contrasti vinti in mediana – potrebbe cedere terreno, lasciando il Como vulnerabile alle verticalizzazioni interiste (Inter prima in Serie A con 14 gol da transizione).

Il tango è servito.

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