La Juve Stabia resta imbattuta al Menti. Poche emozioni e zero gol nel recupero della 10a giornata di Serie B contro il Bari. La gara era stata posticipata per le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto il club di Castellammare.
La squadra di Abate non è stata molto fortunata, vedendosi annullare due reti nel primo tempo e colpendo un palo nel finale con Mosti. I gialloblù salgono a quota 19 punti, gli stessi del Catanzaro ottavo in zona playoff. Vivarini conquista invece il suo primo punto sulla panchina biancorossa.
Nel primo tempo c’è solo una squadra: la Juve Stabia. I padroni di casa hanno il pallino del gioco e costringono gli avversari a difendersi. Tanta sfortuna per i ragazzi di Abate che si vedono annullare due reti: prima a Gabrielloni, poi a Correia.
Tutt’altra gara nel secondo tempo. I ritmi si abbassano notevolmente. I gialloblù non riescono più a trovare spazi, e il Bari concretizza poco negli ultimi metri. Al 72’ arriva la prima vera occasione per gli uomini di Vivarini con Verreth, che sfiora il vantaggio su calcio di punizione.
Qualche minuto più tardi, è la Juve Stabia a riaccendersi: Mosti colpisce in pieno il palo con un tiro dalla distanza. Nulla di fatto, la sfida termina a rete inviolata, e la Juve Stabia conferma l’imbattibilità al Menti.
Il Bari rimane in zona playout a quota 14 punti. Continua così anche il malcontento e la tensione tra tifoseria e società. Infatti, in vista della partita casalinga contro il Pescara, in programma lunedì 8 dicembre, i gruppi organizzati della Curva Nord hanno annunciato un’iniziativa di protesta. Lasceranno il proprio settore vuoto, estendendo l’invito a tutti i sostenitori biancorossi a disertare lo stadio San Nicola. Una decisione forte, maturata in un clima di crescente malcontento.