Il Liverpool è campione d’Inghilterra

Anfield, 27 aprile 2025 –
La pioggia leggera, come spesso accade in primavera nel Merseyside, sembrava benedire un pomeriggio destinato a entrare nei libri di storia. Il Liverpool è di nuovo campione d’Inghilterra.
Non è solo un titolo, non è solo una celebrazione: è un simbolo, il suggello di una nuova era cominciata sotto la guida di Arne Slot, il tecnico olandese chiamato a raccogliere il testimone pesante di Jürgen Klopp.
E lo ha fatto nel modo più spettacolare possibile: vincendo la Premier League con autorità, spettacolo e, soprattutto, emozione.
Una cavalcata di 34 partite, solo due sconfitte, il miglior attacco (87 gol segnati) e la seconda miglior difesa del campionato.
Ma partiamo dall’inizio.
Arne Slot: il coraggio di chi non ha paura della storia
Quando, nell’estate del 2024, il Liverpool annunciò Arne Slot come nuovo allenatore, la reazione non fu unanime.
«Raccogliere l’eredità di Klopp? Un compito impossibile», dicevano molti. Klopp non era solo un tecnico: era anima, era identità.
Eppure Slot ha saputo, con discrezione e intelligenza, scrivere una nuova pagina senza strappare quella precedente.
La sua filosofia di gioco (una versione più verticale del pressing-gegenpressing, con attenzione maniacale agli spazi e alle transizioni) ha trovato terreno fertile in una squadra affamata di rivincita dopo qualche stagione in ombra.
Simbolico il momento delle celebrazioni ieri ad Anfield: Slot, microfono in mano, ha intonato i cori per Klopp, proprio come un anno prima era stato Klopp a guidare i cori per lui.
Un cerchio che si chiude, anzi, che si apre: un nuovo ciclo, nel segno del rispetto e della continuità.
I numeri di Slot alla prima stagione:
- 34 partite: 28 vittorie, 4 pareggi, 2 sconfitte
- 87 gol segnati, 28 subiti
- Miglior media punti a partita nella storia del Liverpool in Premier League: 2,58

Salah: Il Re che non abdica mai
Mohamed Salah, 32 anni, ha vissuto una delle stagioni più straordinarie della sua carriera.
Nonostante l’età che avanza, l’egiziano ha continuato a trascinare il Liverpool come un leader silenzioso, battendo record su record.
Con il gol segnato ieri contro il Tottenham (il 28esimo in campionato), Salah è diventato il miglior marcatore straniero nella storia della Premier League, superando Sergio Agüero.
La classifica marcatori stranieri all-time Premier League:
- Mohamed Salah – 185 gol
- Sergio Agüero – 184 gol
- Thierry Henry – 175 gol
Non solo: Salah ha anche realizzato 46 partecipazioni a gol (tra reti e assist), battendo il precedente record condiviso da Thierry Henry e Haaland.

Il Collettivo prima delle Stelle
Uno dei segreti del Liverpool 2024-25 non è stato solo l’estro di Salah.
Luis Díaz ha avuto la sua miglior stagione da quando è in Inghilterra (14 gol, 9 assist), mentre Dominik Szoboszlai si è consacrato come uno dei migliori centrocampisti offensivi d’Europa.
Fondamentale anche il contributo della linea difensiva, con un Virgil van Dijk tornato ai livelli pre-infortunio, affiancato dalla rivelazione Jarell Quansah, giovane difensore cresciuto nel vivaio e protagonista di una stagione impeccabile.
Slot ha saputo coinvolgere tutta la rosa, riducendo la dipendenza dai singoli e costruendo una squadra capace di vincere anche nelle giornate meno ispirate.

L’Unica Nota Dolente: La Champions League
L’Europa, invece, ha portato amarezze.
Dopo aver dominato il proprio girone, il Liverpool ha incontrato il Paris Saint-Germain negli ottavi di finale.
All’andata, a Parigi, una vittoria sofferta (1-0) aveva illuso. Ma ad Anfield il PSG si è imposto con lo stesso punteggio, portando la sfida ai rigori.
Lì, Donnarumma si è eretto a muro insormontabile: parate decisive su Darwin Núñez e Curtis Jones.
Il sogno europeo è svanito, ma Slot ha saputo trasformare la delusione in carburante per il rush finale in Premier.
Come dichiarato nel post-partita:
“È stata una delle partite più belle della mia carriera. L’abbiamo persa, sì, ma abbiamo giocato con un coraggio che mi rende orgoglioso. Da qui ripartiamo.”
Un’Anfield in rinascita
Il 2025 non sarà ricordato solo per il trofeo vinto.
È stato anche l’anno dell’inaugurazione ufficiale del nuovo Anfield Road Stand, che ha portato la capienza dello stadio oltre i 61.000 posti.
Anfield è tornato a essere una vera “fortezza”, dove il Liverpool ha vinto 17 partite su 18.
Il Futuro: Da Campioni, con fame
Il Liverpool del 2025 non è soltanto una squadra che ha vinto: è una squadra che ha ricostruito il proprio DNA.
Arne Slot ha saputo rispettare il passato senza esserne prigioniero, modellando un gruppo giovane, ambizioso e affamato.
Con Mohamed Salah ancora protagonista e una nuova generazione di talenti (Jarell Quansah, Harvey Elliott, Ben Doak) pronta a raccogliere l’eredità dei grandi, il futuro dei Reds sembra scolpito nella roccia.
Ma ad Anfield lo sanno bene: vincere una volta può essere frutto di un’onda emotiva, restare in vetta è un’impresa per pochi.
È su questo che Slot e la sua squadra costruiranno il prossimo capitolo: non sulla nostalgia del trionfo appena conquistato, ma sulla fame insaziabile di chi vuole di più.
La prossima stagione il Liverpool non cercherà solo di difendere il trono.
Cercherà di espandere il suo regno: di riprendersi l’Europa, di cementare una nuova era di dominio.
IN SEGUITO GLI HIGHLIGHTS DI LIVERPOOL-TOTTENHAM: