Finisce 0-0 al Monterisi il derby tra Audace Cerignola e Foggia
Azioni pericolose da entrambe le parti ma la partita non si sblocca

Si è chiuso senza reti e senza spettacolo l’atteso derby tra Audace Cerignola e Foggia, valevole per la quinta giornata di andata del Campionato di serie C girone C di Lega Pro.
La gara ha riservato ben poche emozioni ai 2.256 spettatori presenti allo stadio Monterisi: pochi i guizzi in attacco da parte di entrambe le squadre, nessun colpo di scena è riuscito ad animare la gara disputata in un pomeriggio di fine settembre un po’ troppo caldo.
Nel primo quarto d’ora per gli ofantini arrivano tre palle gol, che però non vanno a segno. Il portiere foggiano Borbei si mostra sempre all’altezza della situazione, guadagnandosi senza dubbio il titolo di “migliore in campo”.
La partita si impantana quasi subito, con le formazioni che non riescono a costruire azioni importanti, ma solo ripetuti tentativi di arrivare al gol, che si rivelano spesso maldestri e poco incisivi.
Nella ripresa i tifosi gialloblù riprendono ad incitare la squadra con i cori, l’atmosfera è rarefatta, in attesa di esplodere per la gioia di un gol (che non arriverà mai).
La Curva Sud gremita di Ultras espone uno striscione con la scritta: “Rivogliamo il calcio popolare, dove gli Ultras tornano a viaggiare cantando con fierezza il proprio ideale” (riferendosi ai divieti di trasferta che inficiano lo svolgimento delle partite), mentre il gruppo di tifosi Brigata Giallo Blù nel settore distinti dello stadio omaggia con due striscioni Emilio ed Enzo, i giovani cerignolani scomparsi qualche giorno fa, rispettivamente a causa di una malattia ed un incidente stradale.
Qualche cambio da ambo le parti (entrano Paolucci e Bianchini per l’Audace Cerignola e Sylla per il Foggia), non basta a dare nuova linfa ad una partita che molti tifosi giudicano “noiosa”. Sicuramente non all’altezza dei derby precedenti giocati dalle due squadre di Capitanata, quando tra le due formazioni si percepiva una palpabile “fame” di vittoria.
Il nervosismo prende il sopravvento verso la fine della gara, con qualche (evitabile) tafferuglio tra i calciatori, che costringe l’arbitro ad intervenire per evitare il peggio.
Di certo non uno spettacolo edificante per il pubblico presente allo Stadio, che si aspetta di vivere una serata all’insegna dello sport e del (sano) divertimento.
“Siamo stati abituati a vedere un calcio migliore, e se l’obiettivo quest’anno è solo la salvezza, forse dobbiamo abituarci ad un gioco meno spettacolare”, dichiara un tifoso dell’Audace Cerignola mentre lascia lo stadio un po’ deluso.
Le due squadre di Capitanata, vicine in classifica, rimediano entrambe un punto.
Il tabellino
Audace Cerignola: Greco S., Visentin S., Martinelli L., Russo L., Todisco G., Vitale G., Moreso O. (dal 14′ st Bianchini G.), Miguel Angel (dal 14′ st Paolucci L.), D’Orazio L. (dal 28′ st Gambale D.), Emmausso M. (dal 41′ st Ruggiero Z.), Cuppone L.. A disposizione: Ballabile E., Bianchini G., Fares G., Gambale D., Gasbarro A., lanzano D., Iliev V., Labranca, Ntampizas, Paolucci L., Parlato C., Ruggiero Z., Spaltro R.
Foggia: Borbei A., Buttaro A., Staver C., Olivieri E. (dal 27′ pt Rizzo F.), Morelli G., Garofalo V., Petermann D., Castorri G. (dal 4′ st Oliva M.), Panico C. (dal 26′ st Winkelmann T.), D’Amico F. (dal 26′ stFossati D.), Bevilacqua M. (dal 1′ st Sylla ). A disposizione: Agnelli G., Bignami R., Castaldi G., Fossati D., licic M., Magro F., Minelli A., Oliva M., Pazienza O., Pellegrino G., Rizzo F., Sylla Y., Testa A., Winkelmann T.
Arbitro: Maksym Frasynyak di Gallarate.
Assistenti: Matteo Gentile di Isernia e Domenico Russo di Torre Annunziata.
Quarto Ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta.
Operatore FVS: Luca Capriuolo di Bari.
Ammoniti: 12′ Olivieri (FG), 36′ Garofalo (FG), 45’+3 Moreso (AC), 67′ Buttaro (FG), 88′ Sylla (FG), 88′ Martinelli (AC), 90′ Petermann (FG), 90’+1 Visentin (AC), 90’+4 Cuppone (AC), 90’+9 Vitale (AC), 90’+9 Petermann (FG).

