
Alla quinta giornata di campionato Milan Napoli non può essere decisiva. Troppo presto per ogni valutazione definitiva. Sarà interessante per i due tecnici, Antonio Conte e Massimiliano Allegri che dal match potranno trarre importanti indicazione sul futuro della stagione.
Sulla carta il Napoli potrebbe sembrare favorito. A punteggio pieno in classifica, con dodici punti, ed una squadra che nell’undici ha sempre molti freschi campioni d’Italia.
Di fronte un Milan, senza coppe, che Max Allegri sta disegnando intorno al quarantenne, Luka Modric. Una sola sconfitta, in casa, contro la Cremonese, poi tre vittorie, a Lecce, in casa con il Bologna e sull’ostico campo dell’Udinese. Dopo i due gol dell’esordio, tre gare senza subire reti ed una fase difensiva che sembra già quadrata ed affidabile. Non ha potuto disporre di Rafael Leao, che sarà a disposizione contro il Napoli.
In realtà la partita si presenta molto equilibrata.
Antonio Conte è alle prese con il difficile inserimento dei nuovi arrivati. Kevin De Bruyne, che il tecnico si ostina a mandare sempre in campo, non ha trovato ancora la giusta collocazione e l’affiatamento con i compagni. Le sue prestazioni incidono ancora poco sul rendimento della squadra. I due gol e l’XG del Pisa al “Maradona” denotano le difficoltà difensive e non solo per l’assenza del rientrante Amir Rrahmani. Anche a Firenze, nel finale, si sono presi molti rischi.
Le gabbie difensive preparate dai due tecnici non daranno chance agli attaccanti. Più facile immaginare che la sfida si deciderà al centro del campo. Sia il Napoli che il Milan in quella zona hanno gli uomini più incisivi, imprevedibili, poco marcabili. Anguissa, Mc Tominay e De Bruyne sul fronte napoletano, Rabiot, Modric, Fofana e Loftus Sheek su quello milanese.
Il pari, in questo momento della stagione, potrebbe accontentare le due compagini.