
La foto dei sette calciatori del Napoli che, in Milan Napoli, di domenica 28 settembre, accerchiano Rafael Leao in ripartenza, lanciato verso la porta e lo bloccano, esattamente lo fa Gutierrez, che strappa il pallone dai piedi dell’avversario, è diventata virale per due ragione.
Primo perchè quella foto è l’emblema del lavoro di Antonio Conte sui ragazzi, sullo spirito di una squadra che attacca insieme e difende insieme.
Si pressa alto tutti e poi tutti a rinculare, indietreggiare sulle posizioni difensive.
In questi atteggiamenti spesso di decidono le sfide, vedi i due quarti di Champions sempre con il Milan, nel 2023, in cui Leao non fu fermato in tempo e segnò e fece segnare gol decisivi.
Non per caso il mister leccese ha esaltato la foto.
Ancora più importante che ci siano anche Marianucci, Gutierrez, Elmas e Lang che lavorano con Conte solo da qualche mese.
Il secondo aspetto caro ai Napoletani è l’analogia con la barriera umana eretta dal Belgio il 13 giugno 1982, quando a Barcellona si giocò Argentina-Belgio, partita della fase a gironi del Mondiale di calcio in Spagna. In quella circostanza erano in sei ad aspettare la giocata di Diego Armando Maradona, per cercare vanamente di fermarla.