Fiorentina-Roma: tra crisi ed ambizioni
Fiorentina-Roma è un match che deve scacciare la crisi per la Viola e mantenere alte le ambizioni dei giallorossi.

La 6ª giornata di Serie A 2025-2026 regala uno dei confronti più tatticamente intriganti: Fiorentina-Roma, allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Una sfida che incrocia due realtà opposte: da un lato una Viola in crisi di risultati ma con un’identità chiara, dall’altro una Roma in crescita e determinata a consolidare il terzo posto in classifica.
Fiorentina, Pioli cerca la svolta
In classifica la Fiorentina è ancora ferma a 3 punti, penultima in zona retrocessione, ma con segnali di ripresa dopo la vittoria in Conference League.
Stefano Pioli conferma il 3-5-2 di marca difensiva, con De Gea tra i pali, Pongracic, Marì e Ranieri a formare il terzetto arretrato. Sugli esterni, Dodò e Gosens dovranno bilanciare spinta e copertura, mentre a centrocampo spazio a Mandragora, Nicolussi Caviglia e Fazzini, trio votato al contenimento e alla ripartenza rapida.
L’attacco si affida al binomio Kean-Gudmundsson, con il primo in cerca di continuità dopo un avvio altalenante e il secondo capace di saltare l’uomo e creare superiorità numerica sulle fasce.
La Fiorentina ha segnato solo 4 gol in 5 partite, ma ha mostrato solidità difensiva: 5 gol subiti, con il 50% di clean sheet in casa.
Il problema? La mancanza di fluidità nella manovra.
Roma, Gasperini e la macchina da punti
La Roma di Gian Piero Gasperini è una delle sorprese del campionato: 12 punti in 5 gare, prima miglior difesa (1 gol subito) e un’organizzazione tattica solida basata sul 3-4-2-1. Svilar in porta, con Celik, Mancini e Ndicka a formare un reparto compatto. Sugli esterni, Wesley ed Angelino garantiscono equilibrio, mentre a centrocampo Cristante e Koné impongono fisicità e transizioni rapide.
Dietro l’unica punta Dovbyk, agiscono Soulé e Pellegrini: il primo è una freccia imprevedibile sulla fascia, capace di saltare l’uomo e servire cross precisi, il secondo è il metronomo del gioco, con una media di 2.3 passaggi chiave a partita.
La Roma segna con regolarità (1 gol a partita) ed è letale in contropiede: il 40% dei gol giallorossi arriva nei primi 15 minuti dopo il recupero palla.
I giallorossi, al momento, occupano la prima posizione in classifica, segno che sono una squadra di assoluta qualità.
Duelli chiave: Kean vs Mancini, Pellegrini vs Mandragora
Il duello più atteso è tra Moise Kean e Gianluca Mancini: il primo, esplosivo e tecnico, cerca di sfruttare gli spazi alle spalle del difensore, il secondo, fisico e posizionato, deve evitare di essere sorpreso in velocità.
Mancini ha vinto l’82% dei duelli aerei questa stagione, mentre Kean non è mai andato a segno in questa stagione.
Altro scontro fondamentale sarà Lorenzo Pellegrini contro Rolando Mandragora. Il regista giallorosso deve trovare spazi tra le linee viola, mentre il centrocampista fiorentino dovrà limitarne la circolazione. Pellegrini è stato fondamentale contro la Lazio, Mandragora ha recuperato 12 palloni nelle ultime due gare.
Statisticamente, la Roma ha una maggiore precisione nei passaggi (87% vs 82%) e un maggior numero di tiri in porta (5.4 vs 3.8 a partita), ma la Fiorentina è più efficace nei duelli aerei (58% vs 51%).
Risultato non scontato
Nonostante il momento diverso, il Franchi è un campo ostico per gli ospiti.
La Fiorentina cercherà di chiudere gli spazi e sfruttare i contropiedi, mentre la Roma proverà a dominare il possesso.
Una partita non scontata, con la Fiorentina che cercherà la vittoria della svolta, mentre la Roma vorrà vincere per continuare a sognare.