Il Napoli ha battuto un organizzato e coriaceo Genoa soltanto nella seconda frazione di gioco.
Una vittoria importante che assicura il primo posto al Napoli che permette a Conte di gestore la pausa per la nazione con tranquillità che ti da un’affermazione in rimonta,
Il primo temo ha visto i Partenopei soffrire la pressione alta preparata benissimo da patrck Viera, tecnico dei Grifoni. Le sofferenza di Stanislao Lobotka di far partire le azioni del Napoli e la sterilità degli esterni con David Neres e Matteo Politano sistematicamente raddoppiati e neutralizzati.
Alla fine del tempo, Antonio Conta paga la rinuncia ad un quinto difensivo sulla sinistra, ruolo affidato a David Neres che, al 42’ pt, non raddoppia su Brooke Norton-Cuffy che, supera Matia Olivera e serve a Jeff Ekhator la palla del vantaggio genoano.
Il Napoli non si scompone e chiude la prima frazione in svantaggio, con un XG più basso degli ospiti e senza Stanislao Lobotka uscito per infortunio.
Nella ripresa Antonio Conta cambia: dentro Kevin De Bruyne e Leonardo Spinazzola per Matteo Politano, infortunato, e Matias Olivera. Lo scossone alla sfida lo da soprattutto la rinuncia alla partenza e la disposizione del tecnico leccese, di scavalcare il centrocampo con lanci sui tre attaccanti.
Nasce così, al 57’, il primo gol con Vanja Milonkovic-Savic che manda lungo a Spinazzola, al centro dove Frank Anguissa, di testa, si trova una palla solo da accompagnare a rete.
Il Napoli continua a stare nella metà a campo avversaria e schiacciare il Genoa nella sua area. Al 75’ è Rasmus Holund a far esplodere il “Maradona” ribadendo in respinta dell.ex, Nicola Leali, su conclusione di Frank Anguissa.
Il Genoa è stanco, i cambi di Patrick Vierà non incidono sulla finale del match. Finisce 2 a 1, con gli XG che sorridono al Napoli di Antonio Conte, 1.11 contro 0.44.