Serie C: Casarano Calcio squadra “terribilis” come l’Audace Cerignola un anno fa?
Le due squadre pugliesi condividono lo stesso excursus: da neopromosse a rivelazioni

Nella scorsa stagione l’Audace Cerignola stupì tutti (ed anche se stesso forse), disputando-con la guida di Giuseppe Raffaele– un Campionato a dir poco travolgente.
Ma già dal primo anno in cui il Cerignola ha fatto il suo ingresso tra i professionisti, ha sempre dimostrato di essere una matricola “pericolosa”, da tenere d’occhio e da non sottovalutare assolutamente.
E se- almeno sino ad oggi- “la faccia” del Cerignola sembra essere cambiata, al suo posto-nel medesimo girone C- c’è una neo-promossa, una matricola altrettanto temibile: il Casarano Calcio di Mister Di Bari.
Tra l’Audace Cerignola di un anno fa e il Casarano di oggi ci sono delle similitudini. La classifica, innanzitutto. Per poter accedere ai playoff e giocarsi la possibilità di entrare nella cadetteria, il Cerignola si era piazzato proprio come il Casarano, ad un passo dalla terza, con un testa a testa coinvolgente e ricco di colpi di scena.
Il Casarano, alla nona giornata di Campionato, ha totalizzato ben 18 punti in classifica: ricordiamo che la capolista del girone C (la Salernitana) ne ha ventidue, e non è detto che non rallenti la sua corsa alla promozione. Il percorso è ancora lungo e sicuramente accidentato.
Altra similitudine con il Cerignola “che è stato” è la presenza di giocatori-gioielli in attacco: la squadra rossoblù può contare su una triade di tutto rispetto formata da Vincenzo Millico, Cosimo Chiricò e Giancarlo Malcore (ex Cerignola).
Da matricola neo-promossa a rivelazione del Campionato: il Casarano si gode il momento, ma non si crogiola sugli allori. La squadra salentina promette ai tifosi un calcio emozionante e scoppiettante, il risultato arriva sempre quando c’è entusiasmo e il gruppo lavora bene.
Se il Casarano riuscirà nell’impresa del Cerignola, avremo trovato un’altra similitudine da aggiungere e ne riparleremo con piacere.