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Torino-Napoli

Napoli per difendere la vetta, Torino per rialzarsi: sfida delicata al Grande Torino tra due squadre con obiettivi opposti

Al Grande Torino andrà in scena alle 18 la sfida tra un Torino in difficoltà ed un Napoli in palla.

I granata di Marco Baroni cercano di ritrovare compattezza dopo il 3-3 con la Lazio che ha lasciato il sapore dell’occasione perduta, mentre la squadra di Antonio Conte vuole difendere il primato in classifica conquistato con cinque vittorie su sei incontri.

Il momento delle due squadre è diametralmente opposto: il Torino ha subito 13 reti in sei giornate, uno dei peggiori avvii difensivi degli ultimi decenni.

Il Napoli, dal canto suo, ha ripreso slancio grazie a un gioco più verticale e all’impatto immediato di Højlund e De Bruyne, entrambi decisivi nell’ultima rimonta contro il Genoa.

Probabili formazioni Torino-Napoli

Torino (4-3-3): Israel; Pedersen, Coco, Maripan, Lazaro; Casadei, Asllani, Tameze; Ngonge, Simeone, Vlasic.
Allenatore: Baroni.
Indisponibili: Ismajli, Anjorin, Savva.
Squalificati: nessuno.

Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour; Neres, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Højlund.
Allenatore: Conte.
Indisponibili: Lukaku, Contini, Rrahmani, Lobotka.
Squalificati: nessuno.

Torino-Napoli: dati statistici e precedenti

Il Napoli è rimasto imbattuto in 19 delle ultime 20 sfide contro il Torino, con un totale di 14 vittorie e 5 pareggi. Gli azzurri hanno vinto otto delle ultime dieci trasferte in casa granata e, nelle ultime sei, hanno mantenuto la porta inviolata in cinque occasioni. Storicamente, i duelli tra le due squadre sono equilibrati: su 142 confronti complessivi, 53 vittorie del Napoli, 33 del Torino e 56 pareggi.

Il Torino non segna in casa da quattro partite di fila, mentre il Napoli cerca la sua sesta vittoria su sette gare di inizio stagione, evento già riuscito sei volte negli ultimi 40 anni di Serie A, sempre preludio a un piazzamento da podio.

I duelli chiave in campo

Il primo grande faccia a faccia sarà Simeone contro Beukema. L’attaccante argentino affronta la sua ex squadra e vorrà segnare un gol “dal sapore di rivincita”, ma davanti troverà un difensore olandese in crescita costante: Beukema è la colonna della retroguardia di Conte e guida il reparto con leadership e forza fisica.

In mezzo al campo il confronto tra Casadei e De Bruyne promette spettacolo. Il giovane talento italiano dovrà correre e pressare senza sosta per contenere l’estro e la visione del fuoriclasse belga, che rappresenta il motore creativo del Napoli. Da questo duello dipenderà gran parte del controllo del ritmo gara.

Sulle fasce potrà decidersi molto con Pedersen contro Spinazzola: il granata spinge con continuità, ma dovrà anche contenere l’ex romanista, fondamentale per Conte nelle transizioni offensive. La sua capacità di arrivare sul fondo può diventare un’arma decisiva per gli azzurri.

Un altro incrocio interessante è quello tra Ngonge e Juan Jesus. L’ala belga del Torino punterà a sfruttare la sua rapidità contro un difensore esperto ma meno esplosivo nei primi metri: se Ngonge riuscirà a saltarlo costantemente, il Torino potrà guadagnare soluzioni preziose in attacco.

Chiude l’elenco dei duelli simbolici Højlund contro Maripan. L’attaccante danese è in forma super, quattro gol nelle ultime sei gare ufficiali, e la sua forza fisica abbinata alla capacità di attaccare la profondità metterà alla prova il centrale cileno, spesso in difficoltà nelle letture alte.

Considerazioni finali

Torino-Napoli è più di una semplice partita di campionato. Rappresenta una svolta per entrambe le squadre: il Torino per invertire una rotta pericolosa, il Napoli per confermare la propria forza da capolista. I partenopei partono favoriti grazie alla qualità individuale e alla solidità di gruppo, ma i granata avranno l’energia e la spinta del pubblico del Grande Torino per tentare l’impresa.