
Genoa-Parma dovrà dirci le due squadre che cosa vogliono fare da grandi.
Il Genoa di Vieira è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato dopo un avvio difficile. Il tecnico conferma la fiducia a Ekhator in attacco e punta sul trequartista Malinovskyi, reduce da gol con l’Ucraina, supportato da Carboni ed Ellertsson sulle fasce. La difesa registra l’assenza di Ostigard, sostituito da Marcandalli affiancato da Vásquez, mentre restano out Cornet e Messias.
Il Parma guidato da Cuesta cerca di consolidare la sua crescita dopo buoni segnali di carattere, affidandosi al 3-5-2 con Cutrone e Pellegrino in avanti. Indisponibili Valeri e Hernani, ma torna la fiducia a Lovik e conferme per Sørensen, Keita e Bernabé in mediana.
Probabili formazioni in riga
Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Marcandalli, Vásquez, Martín; Masini, Frendrup; Carboni, Malinovskyi, Ellertsson; Ekhator.
Parma (3-5-2): Suzuki; Delprato, Circati, Ndiaye; Britschgi, Bernabé, Keita, Sørensen, Løvik; Cutrone, Pellegrino.
Duelli chiave in campo
Il duello in attacco tra Ekhator e la difesa parmense sarà cruciale: l’attaccante del Genoa, protagonista anche in Under 21, cercherà di bucare la retroguardia a tre gialloblù, impegnata a difendersi con compattezza e determinazione.
In mediana, il confronto tra Masini e Bernabé promette battaglia tra due centrocampisti energici e dinamici, fondamentali nel rompere la manovra avversaria e promuovere le ripartenze.
Sulle fasce, occhi puntati su Carboni contro Løvik: entrambi giovani e talentuosi, capaci di creare superiorità numerica e di spingere sulle corsie laterali.
La coppia difensiva genoana formata da Marcandalli e Vásquez dovrà contenerere efficacemente la fisicità di Cutrone e Pellegrino, il tandem offensivo del Parma che cerca continuità realizzativa.
Statistiche e considerazioni finali
Storicamente, il Parma ha un leggero vantaggio negli scontri diretti recenti, ma il Genoa vuole sfruttare il fattore campo per conquistare i primi tre punti stagionali.
L’intensità mentale e fisica sarà il vero ago della bilancia di una sfida dove la tattica si intreccia con la necessità di trovare fiducia.