LAZIO – Mario Gila muro biancoceleste a Bergamo: Sarri lo considera intoccabile, ma il contratto preoccupa. Le big d’Europa sono su di lui.
La Lazio porta a casa un punto a Bergamo contro una tostissima Atalanta. Man of the match Mario Gila, che ha annullato l’attacco della Dea. I big club europei su di lui.

La Lazio di Sarri pareggia 0-0 a Bergamo contro l’Atalanta di Ivan Jurić, che rimane ancora l’unica squadra imbattuta in Serie A. Partita tosta e fisica, dove a prevalere su tutti è Mario Gila. Il difensore spagnolo, ex Real Madrid, ha completamente annullato l’attacco della Dea, disputando una partita difensivamente perfetta, tanto da essere premiato dalla Lega Calcio come man of the match.
I numeri dello spagnolo nella partita sottolineano quanto la sua sia stata una prestazione di spessore e di alto livello, l’ennesima da quando è diventato titolare inamovibile nella Lazio. Otto rinvii, quattro intercetti, sei contrasti, un tackle da ultimo uomo, 74 tocchi, l’85% di passaggi riusciti, sette duelli a terra su sette vinti e due duelli aerei vinti su quattro: numeri da top di reparto a livello europeo. Per Sarri è indispensabile e spinge sempre di più affinché Gila rinnovi.
La situazione, però, non è delle migliori. Con il blocco del mercato, il club biancoceleste non può permettersi di rinnovare contratti fino al prossimo autunno. Gila va in scadenza nel 2027 e, per non rischiare di perderlo a zero o a prezzo svalutato, l’ipotesi di un addio a gennaio potrebbe essere più che concreta. In estate si era fatto avanti il Brighton con un’offerta da 35 milioni, rifiutata dalla Lazio, che – ricordiamo – dovrà versare il 50% dell’incasso al Real Madrid e quindi non vuole cedere il difensore a cifre basse.
Le big d’Europa hanno messo gli occhi su di lui e potrebbero farsi avanti nella sessione invernale di mercato. Tra le più interessate ci sono sicuramente il Chelsea di Enzo Maresca e il PSG campione d’Europa, che monitorano con attenzione la situazione dello spagnolo. I biancocelesti vorrebbero trattenerlo, ma viste le complicanze legate al rinnovo, una sua cessione a gennaio potrebbe essere la soluzione giusta: vendere il difensore a prezzo pieno e garantire un’ottima plusvalenza alle casse del club.