La verità sulla sconfitta del Napoli!
Napoli crollato in Olanda. La verità dei motivi di questa disfatta
La verità sulla pesante sconfitta del Napoli
Dopo il pesantissimo k.o. in Champions di ieri sera si sono dette già tante parole, sono state rilasciate già tante interviste, da Mr. Conte a capitan Di Lorenzo ma nessuno di loro ha avuto il coraggio di dire la verità!
Ma noi ci siamo addentrati dentro lo staff partenopeo, abbiamo lavorato tutta la notte per riportare questa notizia sensazionale, meglio di una “sciabolata” di Sandro Piccinini!
Tutto lo staff partenopeo ha deciso in comune accordo di perdere la partita di ieri sera per protestare vivamente contro la rinuncia di Sinner di non far parte della nazionale Italiana di tennis!
Serviva una risposta decisa e che arrivasse dritta al cuore del tennista numero 2 al mondo.
Da fonti certe, già nella preparazione della partita di Champions, il Napoli aveva già deciso con che risultato perdere.
Si era partito con l’intenzione di un secco 6-0, ma era troppo clamoroso, si era pensato ad un 6-4, ma fare 4 gol era difficile realizzarli senza attaccante, alla fine si è deciso per un 6-2.
Ma un altro retroscena curioso è trapelato nelle ultime ore!
Se Modric ha regalato un iPhone a tutti i suoi compagni di squadra dopo la partita contro la Fiorentina vinta per 2 a 1, abbiamo appurato che De Laurentiis regalerà a tutti i giocatori una racchetta da tennis ed in corteo andranno a protestare sotto casa di Sinner.
Purtroppo non siamo certi se questa protesta dei giocatori azzurri arrivi al cuore del tennista, ma sicuramente è arrivato al cuore di tutti i tifosi e Napoli che da oggi in poi seguiranno con meno interesse le partite del tennista altoatesino.
Adesso speriamo che anche gli altri club, a partire dall’Inter, prossimo avversario del Napoli in campionato, sensibilizzata dall’iniziativa azzurra, segua la stessa iniziativa!
Ridiamoci su, certo difficile per chi ha a cuore la squadra partenopea, ancor meno per coloro che hanno affrontato la trasferta impegnativa in Olanda, ma qualcosa ieri effettivamente non è andato bene,
