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Udinese-Lecce: chi sarà più lucido?

Difese colabrodo, attacchi che stentano: chi sarà più lucido in Udinese-Lecce?

Sabato 25 ottobre 2025 alle ore 18:00 allo Stadio Friuli di Udine si gioca Udinese-Lecce, un match cruciale per la zona salvezza del campionato di Serie A 2025/2026. Entrambe le squadre cercano punti preziosi per migliorare la loro posizione in classifica e ritrovare fiducia.

Stato di Forma delle Squadre

L’Udinese occupa il 13° posto in classifica con 9 punti raccolti in 7 partite (2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte).

La squadra segna mediamente un gol a partita, grazie anche a momenti di grande efficacia nel quarto d’ora successivo all’intervallo, ma soffre in difesa avendo subito 10 gol, soprattutto tra le mura amiche dove non ha ancora ottenuto successi (2 pareggi e 1 sconfitta).

Il Lecce è 16° con 6 punti raccolti in 6 gare, con un solo gol segnato e tante difficoltà offensive. I salentini mantengono un buon possesso palla (oltre il 50%) e un pressing alto tipico del tecnico Di Francesco ma faticano nella fase di finalizzazione.

Probabili formazioni

L’Udinese scenderà in campo con un 3-5-2 bilanciato che punta sull’equilibrio del centrocampo e la spinta degli esterni ma lascia qualche spazio dietro in difesa.

Il Lecce schiererà un 4-3-1-2 con pressing alto e ripartenze veloci, cercando di sfruttare le corsie esterne per creare superiorità numerica e occasioni da gol.

Udinese (3-5-1-1): Okoye; Goglichidze, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlstrom, Atta, Kamara H.; Zaniolo; Davis K.
Allenatore: Runjaic

Lecce (4-3-3): Falcone; Veiga D., Gaspar K., Tiago Gabriel, Gallo; Coulibaly L., Ramadani, Berisha M.; Pierotti, Stulic, Tete Morente.

Statistiche Chiave in Forma Discorsiva

L’ Udinese ha creato molte occasioni (seconda squadra in Serie A per chiare occasioni da gol dopo Milan e Inter) e segna soprattutto subito dopo l’intervallo, ma la difesa è vulnerabile con 10 reti subite.

Il Lecce, pur controllando il possesso palla, ha segnato solo 5 gol in stagione, mostrando limiti evidenti nella concretizzazione sotto porta.

I Duelli Chiave

Arthur Atta dell’Udinese è il giocatore con più dribbling completati in Serie A (18), un elemento chiave per accendere il gioco offensivo bianconero.

Dall’altra parte Mladen Ramadani del Lecce è il cervello del centrocampo, indispensabile per organizzare la fase difensiva e limitare le avanzate di Atta.

Il difensore Oumar Solet si distingue per la sua precisione di passaggio nel reparto arretrato di Udinese e dovrà contenere l’esterno Tete Morente, rapido e abile nei cross, che rappresenta una delle principali minacce offensive di Lecce.

In attacco, Nicolò Zaniolo è il riferimento offensivo più pericoloso di Udinese, pronto a finalizzare e a creare occasioni: dovrà essere arginato sulla trequarti campo.

Tra i pali, Maduka Okoye e Wladimiro Falcone sono chiamati a mantenere alte concentrazione e riflessi decisivi per respingere i tentativi avversari e garantire sicurezza alle rispettive difese.