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Lazio-Juventus: termina 1-0 all'Olimpico, decide il gol di Basic. Bianconeri sempre più in crisi

Il big match della Domenica se lo aggiudicano gli uomini di Sarri, in una partita piena di polemiche arbitrali e confusione tattica.

Lazio-Juventus, è 1-0 all’Olimpico: vittoria fondamentale per i biancocelesti. Juve che invece sprofonda sempre più in una crisi senza fine; ora Tudor rischia.

La Lazio apre le danze al 9′ con il gol di Basic, ma i bianconeri non riescono ad acciuffare il pareggio: tante le proteste per un calcio di rigore netto non dato ai bianconeri per fallo di Gila su Conceicao.

D’altra parte, invece, gli uomini di Sarri reclamavano un’espulsione per Mckennie dopo aver fermato una ripartenza con evidente irregolarità, non sanzionata nonostante la precedente ammonizione.

Il racconto del primo tempo

La partita si apre con grande intensità, mostrata soprattutto da parte della Lazio.

I biancocelesti passano subito in vantaggio al nono minuto grazie al gol di Basic, che calcia da fuori area un pallone regalatogli da David, il quale compie un grave errore.

La Juventus appare confusa e limitata nella costruzione, ma al 21′ si avvicina alla porta di Provedel con Cambiaso, che però calcia fuori.

Il gioco non è continuo e scorrevole a causa dei continui falli, subiti soprattutto dagli uomini di Sarri.

Al 31′ proprio la Lazio si rende pericolosa davanti a Perin, prima con un tiro di Guendouzi murato da Gatti dopo un regalo di Locatelli, e in seguito con Isaksen.

Due minuti dopo arriva l’occasione più pericolosa del primo tempo, lato Juve: Cambiaso offre a David un pallone filtrante, col canadese che non sorprende però Provedel.

L’ultima occasione del primo tempo è di Conceicao, che su una palla volante da corner colpisce malissimo al volo.

Il racconto del secondo tempo

La Juve parte bene anche grazie all’ingresso in campo di Yildiz per Cambiaso. I bianconeri spingono e si avvicinano più volte al gol del pareggio, soprattutto al 48′ su un tiro non imprendibile di Locatelli.

Al 56′ arriva un episodio che scatena l’ira dei giocatori della Lazio: Mckennie, già ammonito, interviene su Guendouzi lanciato verso la porta non toccando minimamente il pallone. Nonostante le proteste, l’arbitro decide di far proseguire.

4 minuti dopo, la situazione si ribalta: step on foot di Gila su Conceicao in area di rigore, ma intervento non giudicato falloso nonostante la platealità.

Da quel momento la partita prende una piega molto più disordinata e fatta di schemi saltati e contrasti uomo a uomo. Al 72′ Yildiz non sfrutta un’occasione interessante così come Thuram 3 minuti dopo, che non sorprende Provedel col suo colpo di testa.

Al 78′ la Lazio va a un passo dal chiudere la gara con una strepitosa percussione di Isaksen (migliore in campo), che dopo aver percorso tanti metri palla al piede la piazza fuori.

L’ultima occasione della partita è un tiro al volo di Locatelli, murato da Romagnoli al 91′.

La Lazio rinasce, la Juve affonda

La squadra di Sarri sale a quota 11 punti in campionato e offre una grande prova all’Olimpico che riconquista i tifosi, completamente aizzati dai loro uomini.

Nonostante le difficoltà, infatti, la Lazio guadagna 3 punti importantissimi e che forse aiutano molto più dal punto di vista psicologico che da quello della classifica.

La Juventus, invece, trova la sua terza sconfitta consecutiva tra tutte le competizioni ed è praticamente fuori dalla lotta scudetto a Ottobre.

Tudor, dopo aver superato il test Real Madrid malgrado la sconfitta, sarà presto rimesso in discussione dopo la debacle di questo mese.