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Inter-Fiorentina: l'attacco potrebbe non bastare

Il turno infrasettimanale ci propone Inter-Fiorentina, un match che vede la Viola costretta a mostrare tutti i suoi punti deboli.

Nella 9° giornata di Serie A, Inter e Fiorentina si affrontano allo stadio Giuseppe Meazza in un match di alta tensione per diversi motivi.

I nerazzurri, feriti dalla sconfitta di Napoli, tornano ad inseguire la retta e vogliono lanciare un forte segnale alle avversarie.

La Fiorentina, in un momento difficile con 4 punti raccolti e ancora a secco di vittorie, proverà a sfruttare la voglia di rivalsa e la resistenza mostrata nelle ultime partite per strappare un risultato positivo in trasferta.

Stato delle Squadre

L’Inter di Cristian Chivu mostra un ottimo equilibrio offensivo con 19 gol segnati e una propensione al gioco verticale e aggressivo, pur dovendo lavorare sulla solidità difensiva.

La Fiorentina di Pioli fatica a trovare ritmo e continuità: 4 punti raccolti fin qui sono pochi per le ambizioni della Viola, la quale ha anche una difesa vulnerabile ed un attacco che fatica.

Probabili formazioni

L’Inter scenderà in campo con il 3-5-2 classico: Sommer tra i pali; difesa a tre con Akanji, de Vrij e Bastoni; a centrocampo Dumfries e Dimarco sulle fasce, con Barella, Calhanoglu e Sucic in mediana; in attacco la coppia Lautaro Martinez ed Esposito.

La Fiorentina dovrebbe rispondere con un 3-5-1-1: De Gea in porta; difesa composta da Pongracic, Marì e Ranieri; a centrocampo Dodo e Gosens sulle fasce, con Mandragora, Nicolussi Caviglia e Ndour centrali; in attacco Kean sarà supportato da Gudmundsson.

Grande attacco contro difesa che fatica

Uno dei duelli più attesi è tra Lautaro Martinez ed il centrale Marì. L’attaccante argentino proverà a scardinare la retroguardia viola con velocità e gioco a muro, mentre l’ex Monza sarà costretto a non sbagliare mai posizionamento.

Sulle fasce, il confronto tra Dimarco e Dodo sarà cruciale: il terzino dell’Inter è noto per la sua capacità di crossare e fornire sostegno offensivo, mentre Dodo, rapido e fisico, tenterà di limitare le incursioni avversarie senza rinunciare a proporsi in avanti.

In mezzo al campo, la sfida tra Barella e Mandragora sarà un duello tra un giocatore molto dinamico ed uno fisico ed intelligente tatticamente. Qui si giocherà la partita sulla superiorità in mezzo al campo: sarà importante bloccare le sortite del centrocampista neroazzurro.

Infine, l’attacco della Fiorentina ruota molto su Moise Kean, che dovrà misurarsi con la solidità difensiva nerazzurra guidata da de Vrij e Bastoni, tentando di sfruttare spazi e verticalizzazioni. Attenzione: i neroazzurri hanno già in passato mostrato delle lacune difensive importanti (vedi a Napoli) e potrebbero soffrire gli inserimenti sulla trequarti di Nicolussi Caviglia e di Ndour.