Serie B, Spezia – Out D’Angelo, in Donadoni

Dopo la sconfitta di Monza, Luca D’Angelo è stato esonerato dallo Spezia. Sono passati 720 giorni dal suo arrivo in via Melara. Era arrivato per salvare una stagione che sembrava già perduta. Ma, D’Angelo è riuscito a compiere un miracolo. Non solo ha salvato lo Spezia, ma lo ha anche portato a un passo dal sogno della Serie A. Forse, nella notte amara della sconfitta in finale play-off contro la Cremonese, si era già chiuso un ciclo. Nessuno ha avuto il coraggio di dirlo, complice un contratto lungo e oneroso che legava le parti e anche la speranza di poter ripetere quello che si era fatto con un’epilogo differente.

D’Angelo saluta Spezia dopo 81 partite, di cui 29 vittorie, 30 pareggi e 22 sconfitte. Chiude con 117 punti e 118 gol fatti. Le strade si separano con qualche mese di ritardo.

Al suo posto è arrivato Roberto Donadoni, che ha condotto il primo allenamento al Follo. Torna in panchina cinque anni dopo l’ultima avventura in panchina, in Cina allo Shenzhen. Avrà il difficile compito di centrare una salvezza che, al momento, sembra molto complicata. Donadoni firma un contratto fino a giugno. Porta con sé il vice Matteo Cioffi, il match analyst Martino Sofia e i preparatori atletici Giovanni Saracini e Alessandro Buccolini, a cui si aggiungono i ‘superstiti’ dell’era D’Angelo: i preparatori dei portieri Massimo Gazzoli e Paolo Tomei, oltre al responsabile del recupero infortunati Mattia Terenzoni.