Mamma che Cremo! Fiore così non va: le pagelle alla 13°

Diamo i voti alla 13° giornata di Serie A.

Un turno condito dalla prova di forza di Napoli, Inter e Milan, dal risveglio della Juventus e dal colpaccio della Cremonese. Ed i gol segnati sono 23.

Le pagelle alla 13°: colpo Cremo, Como ingiocabile

Partiamo dalle promosse.

Non possiamo che promuovere la Cremonese (10), corsara contro un irriconoscibile Bologna (2), incapaci di contenere gli avversari e colpevoli di disattenzioni grottesche. Per i grigiorossi la doppietta di Vardy è un’iniezione di fiducia, per i rossoblù un amaro ritorno sulla terra.

Il Napoli (10) ottiene un’importante vittoria contro la Roma (4). Gli uomini di Conte hanno sfruttato al meglio le loro qualità difensive e la loro capacità di ripartenza, vincendo la battaglia dell’Olimpico contro i giallorossi. Gasperini, in tribuna per il match, dovrà trovare delle soluzioni offensive per continuare la rincorsa al Tricolore.

Vince ancora di “horto muso” il Milan (9), capolista in solitaria dopo la solita prestazione difensivamente solida contro una Lazio (4) poco pungente. Gli uomini di Allegri, al netto delle polemiche arbitrali, si sono mostrati una squadra difficile da colpire e Maignan è sempre tra i migliori in campo. L’allegrismo colpisce ancora.

Il Como (10) non lascia scampo ad un Sassuolo (5) che ci ha provato, ma non è riuscito ad opporsi all’uragano lariano. La squadra di Fabregas è, letteralmente, ingiocabile. Chissà che non diventi l’outsider di questo campionato.

Inter e Juve pericoli scampati

A Torino per la Juventus (7) si può parlare di pericolo scampato. Sì perchè il Cagliari (6) è passato in vantaggio, ma non ha saputo resistere ad un grande Yildiz. Poi è pur vero che grossi rischi per la porta di Perin non ce ne sono stati, ma i bianconeri sono stati incapaci di pungere e di chiudere la partita.

Pericolo scampato anche per l’Inter (7) contro il Pisa (6). Ci è voluto un super Lautaro per mettere fine al pressing alto toscano ed alle alte ambizioni della squadra di Gilardino. Per il Pisa c’è rammarico perchè, probabilmente, è stata la miglior partita della stagione. Ma, come dichiarato dal mister, “mattoncino dopo mattoncino, la salvezza và costruita”.

Fiore e Verona nei guai, Torino inguardabile

L’Udinese (10), dopo il passo falso casalingo, vince contro il Parma (3). I crociati sono dottor Jekyll e mister Hyde del nostro campionato: buone prestazioni alternate ad uscite non all’altezza. I friulani, invece, si confermano solidi e pungenti in avanti: Zaniolo è in formato Nazionale.

Risorge anche l’Atalanta (10) con una prestazione sontuosa contro una Fiorentina (2) prigioniera di se stessa ed ancora a secco di vittorie in questa serie A. Per gli uomini di Palladino le difficoltà della prima parte di campionato sembrano, invece, superate.

Ed a fare compagnia nelle difficoltà alla squadra viola ci sono Torino (3) e Verona (3).

I granata sono stati vittima di un ritrovato Lecce (9) che quasi buttava all’aria una preziosissima vittoria. La squadra di Zanetti, invece, si è lasciata travolgere da uno straripante Genoa (9). Anche per i veneti la prima vittoria in stagione sembra una chimera e la classifica si fa preoccupante. Per i rossoblù, invece, la dimostrazione che la cura De Rossi funziona.