Yousef, calciatore palestinese: “Vorrei venire in Italia per continuare a giocare a calcio”
La squadra campana di eccellenza Sibilla Bacoli ha dato disponibilità ad accoglierlo
La storia di Yousef, 21 anni, è quella di un ragazzo palestinese che-a causa della tragica situazione che vive a Gaza- è stato costretto a mettere da parte il sogno di diventare un calciatore o, comunque, di continuare a praticare lo sport che ama.
Yousef, che vive in una tenda nel deserto insieme alla famiglia, esposto costantemente al rischio di saltare in aria con una bomba, ha lanciato un appello accorato: “Vorrei venire in Italia per continuare a giocare a calcio”.
Radio CRC ha intercettato la richiesta di Yousef, l’ha diffusa ovunque sperando che qualcuno potesse sentirla. Così è stato.
La squadra di eccellenza campana Sibilla Bacoli, che proprio quest’anno celebra il centenario della sua fondazione, appena venuta a conoscenza della triste storia di Yousef, ha deciso senza esitazioni di accoglierlo a pieno diritto tra i suoi tesserati.
“Ha 21 anni e vogliamo realizzare il suo sogno. Per un viaggio di speranza, di salvezza dal massacro”, ha dichiarato il Presidente Luigi Illiano.
Il Comune di Bacoli ha votato all’unanimità in Consiglio Comunale il riconoscimento dello Stato di Palestina, e l’attuazione di ogni misura utile ad ospitare nel paese i cittadini palestinesi bisognosi, tra cui appunto si inserisce la lodevole iniziativa della squadra di calcio locale.
