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Juventus-Milan termina 0-0: poche emozioni nella gara degli ex. Pulisic sbaglia un rigore

Quinto pareggio consecutivo per gli uomini di Tudor che escono tra i fischi dello Stadium. Il Milan non sfrutta il calcio di rigore e un'occasione clamorosa di Leao alla fine.

Juventus-Milan: è 0-0 allo Stadium in quella che è stata la gara dei tanti e importanti ex.

Milan che prova a sbloccare la partita sin dall’inizio del secondo tempo, con Pulisic che sbaglia un rigore al 53′: occasionissima anche per Leao al 90esimo minuto che calcia male su invenzione di Modric.

I rossoneri hanno conquistato 4 punti tra Napoli e Juventus, mentre gli uomini di Tudor con oggi sono a quota 5 pareggi consecutivi tra tutte le competizioni. Assordanti i fischi a fine partita da parte dello Stadium.

Il riassunto del primo tempo: poco Milan e tanto Conceiçao

Pochissime emozioni, soprattutto nei primi 20 minuti di gioco.

Poco dopo la Juventus comincia a creare grazie alle classiche percussioni di Conceiçao che offre per due volte la chance a Mckennie e una volta a David davanti la porta, con entrambi che però non riescono a controllare il pallone.

Lato Milan invece, al 33esimo minuto Gimenez sorprende l’intera difesa della Juventus che lo lascia tranquillamente entrare in area di rigore e calciare un tiro centrale e facile per Di Gregorio.

Poco dopo lo stesso Gimenez anticipa Rugani colpendo di testa su un ottimo cross di Pavlovic, ma la palla termina fuori.

L’ultima occasione dei primi 45′ è di Kalulu che però calcia malissimo e largamente sulla sinistra.

Secondo tempo: il Milan crea, Pulisic sbaglia dal dischetto

La seconda frazione di gioco si apre con un dominio assoluto del Milan che prova a schiacciare la Juve nella sua area di rigore, con i bianconeri che si rendono pericolosi solo su un calcio d’angolo al 48′ con Gatti che calcia a pochi metri dalla porta: super parata di Maignan.

Il Milan riesce poi a guadagnare un calcio di rigore al 51′ grazie ad un’ingenuità di Kelly su Gimenez; Pulisic calcia alto, alla destra di Di Gregorio e fallisce il possibile 1-0 per i rossoneri.

Gli uomini di Allegri continuano a spingere per tutta la metà del secondo tempo, trovando una Juve chiusa e timida.

Al 68′ Tudor sceglie di cambiare totalmente il volto della sua Juventus, mettendo in campo Openda, Vlahovic e Thuram al posto di tutto il tridente titolare (Yildiz, David, Conceiçao), cambiando verosimilmente il modulo in un 3-5-2.

Questo cambio di rotta garantisce più solidità in mezzo al campo e maggiori sponde tra le due punte, ma di fatto la Juventus non si rende comunque mai pericolosa né col possesso né tantomeno con dei cross arrivati poi dal fronte sinistro grazie a Kostic.

L’ultima occasione, forse la più grande della partita dopo il rigore, ce l’ha ancora il Milan con Leao che al 90+1′ non sfrutta un pallone visionario di Modric calciandolo debolmente tra le braccia di Di Gregorio che respinge.

Finisce 0-0: assordanti i fischi dello Stadium

Visibilmente infastiditi i tifosi della Juventus che non hanno apprezzato la mancanza di voglia nell’andare a vincere la partita e il mancato ultimo assalto nel finale da parte dei giocatori.

Altro risultato utile, invece, per il Milan di Allegri che prosegue nell’ottimo stato di forma, anche se il rigore sbagliato da Pulisic rimane un rimpianto.