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Juventus-Sporting, le pagelle dei bianconeri: brilla ancora Vlahovic

Una Juventus affamata e per lunghi tratti ordinata risponde al gol subìto ma non riesce ad ottenere i tre punti contro lo Sporting.

Juventus-Sporting, le pagelle dei bianconeri: super prestazione di Vlahovic e Kalulu, sottotono quella di Yildiz e Thuram.

Spalletti scende in campo con una sorta di 3-4-3 cercando di spingere con gli esterni, ma il migliore della sua Juventus è ancora una volta Dusan Vlahovic.

In mezzo al campo buona prova anche di Locatelli e Mckennie, meno quella di Thuram; gli acciacchi fisici continuano a farsi sentire.

Nella retroguardia bianconera ottimo il lavoro in chiusura di Kalulu e Koopmeiners, supportati da un Gatti a volte incerto.

Le pagelle della Juventus

  • DI GREGORIO 5,5. Non può fare molto sul tiro angolatissimo di Araujo ma è molto insicuro nel gioco coi piedi. Rischia in molteplici occasioni anche a causa del pressing dello Sporting.
  • KALULU 7. Prestazione di altissimo livello offerta dal francese: recuperi a tutto campo e precisione nel fraseggio offensivo. Al 92′ offre un cross perfetto a David che però non concretizza.
  • GATTI 5,5. A volte insicuro nelle uscite palla al piede e negli appoggi arretrati. Commette troppi falli evidenti anche quando servirebbe solo contenere l’avversario.
  • KOOPMEINERS 6,5. Continua a sentirsi a suo agio come braccetto di sinistra: garantisce solidità in fase di non possesso e caparbietà in avanzamento. Rimarrà il suo ruolo definitivo?
  • CAMBIASO 6. Rispetto alla trasferta di Cremona è meno lucido ma appare comunque un giocatore rivitalizzato dalla cura Spalletti. Forse offre molto più giocando a destra che a sinistra.
  • LOCATELLI 6. Generoso nella doppia fase e nella verticalizzazione, ma come spesso accade offre una prestazione con alti e bassi.
  • THURAM 5,5. Nonostante l’assist per il gol di Vlahovic, la sua prestazione resta insufficiente. Ennesima prova non convincente della sua stagione: corre tanto, perde lucidità e non vede mai la porta.
  • MCKENNIE 6,5. Nelle tabelle dei chilometri percorsi in partita è sempre il primo classificato. Dimostra, in aggiunta, di non essere solo foga e polmoni: ripulisce una marea di palloni e mette in ottime condizioni i compagni.
  • CONCEICAO 6,5. Nel primo tempo è il motore della Juventus insieme a Vlahovic. Con i suoi infiniti duelli e cross a piede invertito genera caos nella retroguardia dello Sporting. Può essere più incisivo sotto porta.
  • YILDIZ 5,5. Torna titolare dopo aver riposato contro la Cremonese, ma non ritrova la lucidità che serve. Si affida spesso a rimpalli e sbavature dei difensori avversari senza brillare particolarmente. Ci si aspetta di più da lui.
  • VLAHOVIC 7,5. Ancora una volta, il migliore della Juventus. Nel primo tempo costringe il portiere dello Sporting a due miracoli prima di trovare il tanto cercato 1-1. Ennesima prova di forza e posto da titolare consolidato: quando esce dal campo i bianconeri non trovano più la profondità.
  • ZHEGROVA-KOSTIC 6 (dal 72′). Entrambi provano a incidere nel match, senza successo. Nel kosovaro emerge la voglia di essere costantemente pericoloso in dribbling e spesso ci riesce. Il serbo lotta su ogni pallone e prova a calciare in porta, ma viene quasi sempre murato.
  • MIRETTI-ADZIC s.v. (dall’83’).
  • DAVID 5 (dall’87’). Riesce a fornire una prestazione negativa anche in soli 7 minuti giocati. Perde due palloni che potevano essere pericolosi in profondità e si divora il gol vittoria su un cross perfetto di Kalulu. Tra tutti i nuovi acquisti della Juventus, il canadese è decisamente il più in difficoltà: l’aggravante è l’atteggiamento molle e passivo che mostra in ogni occasione.
  • All. SPALLETTI 6. Non arrivano i 3 punti in Champions, ma la sua Juventus ha un carattere da vendere. La squadra è viva e aggressiva, ma è poco lucida nella finalizzazione nonostante delle ottime azioni costruite. Il tecnico toscano è riuscito in poco tempo a dare la sua impronta ad un gruppo in crisi profonda: la continuità di risultati è il prossimo obiettivo.