Nel post-gara di Inter–Lazio, terminata 2-0 in favore dei nerazzurri guidati da Christian Chivu, il tecnico toscano della Lazio non ha lasciato spazio a interpretazioni, sfogandosi duramente contro la direzione arbitrale. Sarri ha lamentato in particolare la mancata ammonizione di Lautaro Martínez per un fallo su Zaccagni. Le sue parole si aggiungono alle numerose critiche già espresse da molti club nei confronti della classe arbitrale italiana, accusata di prestazioni non all’altezza.
Le parole di Sarri
Di seguito le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa: “Perché mi sono arrabbiato? Per un semplice motivo: il fallo di Lautaro su Zaccagni era da ammonizione. Se era da ammonizione, Zaccagni non sarebbe dovuto uscire dal campo. Non solo non lo ha ammonito, ma ha anche fatto uscire Zaccagni dal campo, e noi abbiamo rischiato di prendere gol da quel lato. Lì si sarebbe incazzato anche Padre Pio.“
Poi ha aggiunto:
“Non vedo arbitri all’altezza. Bisogna cominciare a pensare di noleggiare arbitri dall’estero, perché quelli che vedo qui non sono all’altezza. Sicuramente non quello di questa sera. Spero che la Serie A possa avere l’aiuto di direttori di gara stranieri: vanno “noleggiati” lì.”
Continua dicendo:
“Il gap tra noi e l’Inter è ampio, ma per carattere e mentalità sono soddisfatto. Abbiamo sofferto all’inizio, ma poi siamo usciti bene. Abbiamo avuto anche qualche occasione per rimetterla in piedi. Il divario esiste, è bello ampio, ma la mia squadra sta crescendo. Non capita spesso di avere tre o quattro palle gol nitide a San Siro, quindi credo che la fase offensiva stasera abbia funzionato. Sono soddisfatto in questo momento: un mese fa non lo ero. Se potessi comprare un attaccante da 40 gol, sarei ancora più soddisfatto.”