Moldova-Italia 0 a 2. Azzurri ai play-off

Nella serata di Chișinău, la nazionale italiana ha conquistato con sofferenza e determinazione una vittoria fondamentale nelle qualificazioni ai Mondiali 2026.

Lo stadio Zimbru ha assistito a un match combattuto, teso, dove la Moldova ha dato filo da torcere agli Azzurri, protagonisti di una vittoria sbloccata solo nel finale.

Una partita nella morsa della tensione

Il clima era carico di aspettative dopo la presentazione del Ct Gattuso, che alla vigilia aveva sottolineato il valore degli avversari moldavi e la necessità di mantenere concentrazione e rispetto.

In campo la sfida si è rivelata una battaglia tattica serrata, con poche occasioni limpide e un ritmo che ha lasciato pochi spazi alla manovra fluida azzurra.

La Moldova ha provato a forzare in diverse occasioni non riuscendo, però, a superare la difesa azzurra.

L’Italia, dal canto suo, ha mantenuto la calma, resistendo a momenti di pressione e provando a costruire azioni d’attacco con pazienza.

La testa cambia tutto

Quando ormai si avviava verso un pareggio insidioso, è stato Gianluca Mancini a spezzare l’equilibrio con un inserimento vincente e un colpo di testa che ha trafitto il portiere moldavo all’88’. Un gol che ha sbloccato la tensione e aperto la strada alla seconda rete, firmata da Pio Esposito nel recupero, ancora di testa, su un cross perfetto.

Due gol nel finale di una partita non pirotecnica nel risultato, ma tatticamente intensa.

Gli Azzurri escono con merito dalla tana di una Moldova che ha dimostrato di non essere più una semplice comparsa nelle qualificazioni continentali. È una vittoria che consolida la posizione azzurra nel girone che adesso guardano alla Norvegia con meno tensione.

Ed a Marzo ci godremo i play-off.