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Fonseca: “Scudetto non perso dopo nove giornate”

Nonostante la brutta sconfitta per 2 a 0 in casa contro il Napoli di Antonio Conte, l’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, non si perde d’animo. Nonostante le tante assenze, in primis Theo Hernandez e Reijnders per squalifica, il mister ammette la sua responsabilità, ma non la fine della lotta per lo scudetto, nonostante gli 11 punti di distanza dalla capolista seppur con una partita in meno.

Un primo tempo discreto per i rossoneri che, però, hanno subito la maggior atleticità del Napoli che, pur soffrendo nella prima parte di gara, ha rifilato due reti (Lukaku al 5′ approfittando di un errore di marcatura di Pavlovic e Kvaratskhelia al 43esimo) alla squadra che li ha ospitati. Nella seconda frazione di gioco, invece, si è sentita di più la superiorità degli azzurri che hanno concesso poco agli avversari.

Fonseca

Fonseca: “Io responsabile, ma lo scudetto non è perso”

Nel post-partita, Fonseca si è espresso così sulla debacle del Milan in casa:Io sono sempre responsabile per ciò che avviene sul campo. Abbiamo fatto errori sui gol, non è facile cominciare la partita con un gol incassato dopo cinque minuti. Guardando la partita nel complesso, però, abbiamo avuto una buona reazione, giocato un calcio positivo, creato occasioni. Se crediamo ancora nella lotta per lo scudetto? Non posso dire il contrario in base a ciò che abbiamo creato, per come siamo rimasti uniti. Siamo a nove partite, non mi ricordo squadre che hanno vinto il campionato dopo nove partite, né che lo hanno perso. Dobbiamo però migliorare nei risultati per entrare in questa lotta. Stasera abbiamo creato, siamo mancati nel concretizzare le opportunità avute. Abbiamo avuto 4-5 situazioni per segnare e non era facile contro un avversario come il Napoli”.