Inter, Materazzi: "Mbappé o Haaland? Mi prendo Lautaro!
In questi giorni si è parlato molto del Pallone d’Oro. Inizialmente sembrava essere cosa fatta per Vinícius Júnior, brasiliano del Real Madrid, poi c’è stato il sorpasso del centrocampista del Manchester City, Rodri che si è aggiudicato il premio più ambito dei calciatori. Nella top-10 anche Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter arrivato settimo.
Marco Materazzi, ex difensore dell’Inter, ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport parlando anche del piazzamento finale dell’attaccante argentino: Dove lo avrei piazzato io? Sicuramente tra i primi cinque. Nulla da dire su Rodri o su chi ha vinto Champions ed Europeo, come Carvajal. Anche Lautaro però ha vinto, e lo ha fatto con l’Inter e l’Argentina... Ha ragione a dire che si aspettava di più”.
Prosegue con qualche critica velata: “A volte chi sceglie lo fa seguendo strade bizzarre, diciamo così. Per quanto mi riguarda, il Pallone d’oro è un riconoscimento che non conta granché. Il valore, quello vero, lo definiscono il club con cui alzi le coppe e i trofei che vinci. E direi che Lautaro è messo piuttosto bene: infila un successo dopo l’altro con l’Inter, da capitano, e lo stesso gli succede con l’Argentina. Ha vinto un Mondiale e due Coppe America, l’ultima da capocannoniere del torneo“.
A Materazzi è stato chiesto se Lautaro Martinez potrà vincere in futuro il Pallone d’Oro: “È una bella partita. Stimolante perché, a prescindere dai criteri di voto, i nomi con cui si confronterà resteranno quelli di grandi attaccanti come Mbappé e Haaland. Io però, per carattere e tempra, prendo Lautaro tutta la vita. E gli auguro di eguagliare il mio record: vincere scudetto, Champions, Mondiale per club e Mondiale in nazionale. Mancano le ultime due caselle da riempire. Lautaro ha fatto gol ovunque, ha giocato una finale di Champions due stagioni fa, ha trionfato in Coppa America segnando più di tutti e decidendo la finale. Di che parliamo?”.