Inzaghi dopo la debacle nerazzurra contro i Viola: “Non voglio alibi, Fiorentina è stata migliore”

Parla Simone Inzaghi dopo la sconfitta dell’Inter in casa della Fiorentina. Sconfitta che fa molto male, perchè se fosse stata vinta dai nerazzurri ora avrebbero raggiunto il Napoli in classifica nella lotta per lo scudetto. Nel post-partita, l’allenatore Simone Inzaghi si è espresso così.
Inzaghi: “Niente alibi, Fiorentina più determinata”
Le parole di Inzaghi dopo la sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina: “Abbiamo sbagliato completamente partita, è mancato tutto: corsa, determinazione, voglia. Non siamo stati bravi a reagire, il secondo tempo è andato ancora peggio del primo, ma il primo responsabile sono io. Ora però non è il momento di fare drammi. È una sconfitta che fa male ma questa squadra non si ferma, veniva da 4 mesi senza perdere una partita. Tra 3 giorni avremo di nuovo davanti la Fiorentina e non voglio alibi…Fare tabelle e calcoli adesso non serve, solo il lavoro ci può fare uscire da questa sconfitta. Nelle ultime 17 ne abbiamo vinte 14 e pareggiate 3, stasera la Fiorentina era in emergenza e ha messo più determinazione vincendo meritatamente”. Infine aggiunge: “Tecnicamente siamo stati insufficienti, si è mossa palla troppo lentamente mentre la Fiorentina si è sempre difesa bene. Non siamo stati bravi a riorganizzarci una volta incassato l’1-0, si torna a casa sconfitti, feriti e con le teste basse. Ma mancano 15 partite, ci sono tanti punti a disposizione. Ripartiremo più forti di prima. Calhanoglu? Conosciamo la sua importanza: era rientrato nel derby e ora sta ritrovando minutaggio. Non analizzerei tanto i singoli, è stata una prova negativa da parte di tutti. Io sono contento di quello che ho a disposizione, siamo riusciti a ritrovare tanti giocatori. Taremi convive con un problema, Arnautovic cresce, Correa è fermo. Questa squadra mi ha dato tantissime soddisfazioni, ora è giusto essere arrabbiati ma dobbiamo ripartire attraverso il lavoro. C’è tanto in palio”.